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  • Adolfo Parmaliana

    “Bisogna amarsi molto per suicidarsi (A. Camus)”: il supremo amore di un gentiluomo per la giustizia e la verità. Il 2 ottobre 2008 Adolfo Parmaliana pone fine alla propria vita gettandosi da un cavalcavia della Messina-Palermo.Rinomato docente e ricercatore di Ingegneria dei Materiali alla Università di Messina,Parmaliana denuncia in modo puntuale e circostanziato il malaffare…

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  • FORSE, C’E’ ANCORA DOMANI

    In sala si applaude. Non succede così spesso, anzi. Ma improvvisamente donne giovani, anziane, persino ragazzine e uomini “pentiti” lo fanno di fronte ai titoli di coda del primo film da regista di Paola Cortellesi, ex burina di gatti in tangenziale e spiaggiata a Coccia di Morto, dal cuore tenero e la battuta in canna…

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  • Fabrizia Ramondino, MODI PER SOPRAVVIVERE

    Portano questo titolo gli scritti politici di Fabrizia Ramondino: modi per sopravvivere.                                   Ho sempre pensato che l’opera, letteraria soprattutto, per me, fosse il suo modo di essere nella pratica politica. Qui vengono presentati scritti legati al suo lavoro sociale, volontario spesso, alle sue riflessioni sui fenomeni del tempo, nella città che più le è stata cara…

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  •  CYBERWORLD

    È il reale, non la mappa, le cui vestigiacontinuano a esistere qua e là, nei deserti chenon sono più quelli dell’Impero, ma i nostri.Il deserto del reale. (Jean Baudrillard, “La Precessione dei Simulacri) “Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.” Così inizia Il Neuromante, di William Gibson, pioniere…

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  • LA NARRAZIONE PROTEIFORME DI UNA TRAGICA VICENDA (QUASI) ETERNA.CON DOMANDA FINALE AI LETTORI. Stefania Scateni, DOVE SONO

    Un romanzo così doloroso, l’ho letto solo con Labambina di Mariella Mehr. Disperato. Senza uscita, anche se questo Dove sono sembra terminare con la speranza: “Dicono i Veda: “Ci sono ancora molte aurore che devono sorgere””. A cui l’io narrante, però, sembra sottrarsi: “Con me o senza di me non ha importanza.” (p.187) La narrazione…

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  • FERRARI. TANTA VELOCITÀ E UN PO’ DI MODENA

    Non ricordo se la parola Ferrari è comparsa alla mia coscienza prima come cognome di mia madre o come marca di una macchina da corsa. Sta di fatto che un po’ di sangue Ferrari nelle mie vene scorre davvero, e i primi giochi della mia infanzia senza giocattoli riguardavano automobiline di creta che modellavo con…

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  • ANATOMIE

    Anatomia di una caduta – Il film inizia in un salotto di uno chalet di montagna. Siamo sulle Alpi di Gernoble e una studentessa sta intervistando un’affermata scrittrice. Il dialogo è cordiale ma viene disturbato da una musica a volume piuttosto alto proveniente dal piano di sopra. È il marito della scrittrice che ri-ascolta un…

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  • Mario Sironi: LA SOLITUDINE DI UN ANTICONFORMISTA

    “Per me la sua pittura è una lezione di tragedia…”Gianni Rodari Nel 1949, l’industriale di laterizi Giuseppe Verzocchi commissiona a più di 70 artisti un’opera sul tema del lavoro. Fra gli invitati c’è Mario Sironi, che realizza per l’occasione il dipinto Il lavoro. Alla richiesta di spiegare la sua opera nel catalogo del progetto, così…

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  • LA DIMENSIONE MNEMONICA DELL’ASCOLTO MUSICALE

    La musica è arte “temporale” per eccellenza: ogni brano musicale presume, da parte di noi ascoltatori, una percezione di carattere diacronico.      Non così un quadro, una statua o una qualunque opera d’arte visiva di tipo tradizionale, eternati nella loro immutabile fissità, che lascia decidere all’osservatore su quali dettagli soffermarsi, in che ordine, quanto a…

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  • MISTICA E MISTICI: COSA POSSIAMO INTENDERE CON QUESTE PAROLE?

    In Occidente il termine mistica ha da sempre assunto connotazioni disparate. Etimologicamente esso deriva dall’aggettivo greco mystikos, il quale ‒ come il sostantivo mystes: l’iniziato alle religioni misteriche ‒ fa riferimento al verbo myein, che significa chiudere la bocca e gli occhi di fronte al mysterion: al mistero/segreto proprio della dimensione riferibile al sacro/divino, all’ineffabile…

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  • LETTURE DI Anna Maria Farabbi e Nella Roveri

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  • L’ORO DI Burri

     “Il mio ultimo quadro è uguale al primo.” “L’artista non ha nulla da innovare,                                                                                                                        essendo lui stesso a rinascere ogni volta, in parallelo all’arte.” Alberto Burri La ricerca artistica di Alberto Burri si è prestata a interpretazioni assai differenti, anche fortemente contrastanti, che di volta in volta hanno messo in rilievo la ricerca sulla materia,…

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