Numero 2 e Zoom

  • CartaVetro è un blog bimestrale, ma nel tempo che intercorre vorremmo portare il pensiero sulla situazione di guerra, di tutte le guerre che insanguinano il mondo e lasciano senza redenzione e senza purificazione quelli che contano i loro morti e noi che siamo da loro fisicamente distanti.  Cerchiamo parole sorgive, voci autorevoli, pratiche non violente.

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  • Germaine Tillion

    Germaine Tillion (1907-2008) è una figura esemplare nella storia del XX secolo in Francia. Da una parte è un personaggio impegnato attivamente nella vita politica del suo paese: resistente della prima ora, prigioniera e deportata nel corso della Seconda guerra mondiale; militante per la pace e la dignità umana, contro la violenza durante la guerra…

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  • CONCHIGLIE E VONGOLE OVVERO LA BANALITÀ DELLA VIOLENZA

    Giugno 2023. Cammino sul bagnasciuga di un tratto della riviera romagnola; il retroterra è stato colpito meno duramente che le soglie del mare, ma le esondazioni che ci sono state lo hanno violentato a morte, lasciando tracce indelebili. Uno spesso tappeto di conchiglie scricchiola sotto i passi dei tanti che comunque sono accorsi al mare,…

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  • GUERRA ALLA GUERRA!

    Che cosa portare in tavola quando la gente mangia, comodamente seduta, conversando con amenità sorridente magari accennando qua e là a una guerra che continua proprio vicino ai nostri confini. Si potrebbero scaraventare sulla tovaglia i corpi rotti che Gino Strada e i suoi compagni eroici medici cucivano e ancora continuano a farlo, in assenza…

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  • POESIE CONTRO LA GUERRA

    In merito alla guerra e alla violenza, la parola poetica penetra molto più agevolmente nei cuori della gente rispetto a tutti quanti i discorsi in prosa che si possano fare: dichiarazioni che spesso – purtroppo – finiscono per assumere toni retorici o rimanere inascoltate perché prolisse o giudicate sterili. Ho scelto dunque cinque poesie a…

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  • Bertold Brecht, LA CROCIATA DEI BAMBINI, CON ILLUSTRAZIONI DI CARME SOLÉ VENDRELLI

    Nel 1942 fu pubblicato il testo lirico di Brecht. L’opera si riferisce ai tragici fatti accaduti in Polonia nel 1939: nel massacro, l’esodo di cinquantacinque bambini polacchi, tedeschi, ebrei, rimasti orfani e dispersi, in cerca di un luogo di pace. La poesia riprende in risonanza anche un fatto storico accaduto nel medioevo tra il giugno…

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  • MACERIE DI GUERRA

    Kaled al-Asaad fu ucciso da un gruppo Jihadista il 18 agosto del 2015, a Palmira. Era lo studioso, per quarant’anni e con straordinaria competenza, custode del sito archeologico della città siriana. La città assurda e straordinaria, che godé di una potenza quasi inconcepibile – arrivò sino all’Egitto – era riapparsa, porto asciutto di sabbia per…

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  • TESTIMONIANZE: ALLA GUERRA IO DICO NO

    Credo che occorra riaprire continuamente, concretamente, organicamente, le parole, ruminarle interiormente nei loro significati. Non chiacchierarle tra le labbra, esplodendole in bocca come gusci vuoti. Abbiamo la responsabilità di portare in corpo la lingua praticandola con consapevolezza e approfondimento. La parola che a cuneo è infilzata nella storia umana è guerra. C’è stato e c’è…

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  • Fausto Cheng
  • Cristina Campo

    Chiara Zamboni ha voluto concludere il suo lavoro di docente di filosofia teoretica all’università di Verona con un convegno su Cristina Campo. Si è svolto il 7 giugno 2022 e ora esce il volume che raccoglie le relazioni di quella giornata, Cristina Campo. Il senso preciso delle cose tra visibile e invisibile, Mimesis ed., non…

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  • LUCCIOLE E FIORI SENZA PROFUMI

    Ci siamo preoccupati, almeno per un po’, quando una voce ruvida e profonda, sostenuta da uno sguardo acuminato, ci ha avvertito della “scomparsa delle lucciole” – e di tutto ciò che rivelava – mentre nessuno si è accorto che ci hanno rubato il profumo dei fiori. Da molto tempo, talmente tanto che non si riesce…

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  • LE TABACCHINE DI CITTÀ DI CASTELLO TRA STORIA E LETTERATURA. ATTRAVERSANDO IL ROMANZO “DOVE SONO” DI Stefania Scateni

    “Dove sono” mi è capitato per caso tra le mani. Annunciato e poi prestato da Anna Maria Farabbi, un’amica, donna di cultura militante e poetessa appassionata. Lei ha riconosciuto e stabilito il filo che unisce me e l’autrice, entrambe legate ad un posto dell’anima che è la “Città nella valle”, che esiste davvero e ha…

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  • COME Jullien COGLIE LE CRUCIALI DIFFERENZE FRA IL PENSIERO D’OCCIDENTE E IL PENSIERO TRADIZIONALE CINESE

    Da decenni il filosofo e sinologo francese François Jullien è impegnato in un indefesso studio comparativo tra la cultura europea e quella cinese. In uno dei suoi più interessanti saggi tradotti in italiano – Essere o vivere. Il pensiero occidentale e il pensiero cinese in venti contrasti, edito da Feltrinelli – Jullien pone a confronto…

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  • LO SPECCHIO DELLA PITTURA: RITRATTO E AUTORITRATTO NELLA MODERNITÀ

    Jean-Luc Nancy (scomparso nel 2021) può essere considerato il maggiore erede della tradizione filosofica francese contemporanea, colui che si è mosso nell’orbita del decostruzionismo nel modo più interessante e originale. Al centro del suo splendido libro le regard du portrait si pone il problema del soggetto alla luce della pittura, e insieme l’ipotesi che l’essenza…

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  • TEMPOSOSPESO

    È una giovane iniziativa editoriale, fondata insieme con Esther Weber nell’aprile di quest’anno per tesoreggiare un’esperienza redazionale (Pentàgora) durata dal 2012 al 2022.In questo tempo dove la cultura è premiata quando si fa spettacolo, connotato dal dilagare della virtualità, dalla volgarità che inquina la comunicazione, dalla paura… attraverso questa proposta vorremmo contribuire a rispondere –…

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  • ALLA LUCE DELLA COSTITUZIONE

    Credo che fare politica di bellezza e di resistenza nel difendere valori etici per una comunità inclusiva e omnicratica, per usare il pensiero capitiniano, è indicare esemplari testimonianze di riferimento. Oltre a denunciare gravità, credo che sia necessario indicare concrete esperienze di rovesciamento, fatti che portano alternative vitali alla frana sociale, culturale, ecologica che stiamo…

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  • Emilio Adolpho Westphalen. BELLEZZA DI UNA SPADA A TRAFIGGERE LA LINGUA

    César Moro Su un campo di briciole di pane si allunga smisuratamente una lancetta d’orologio Alternativamente vi si accendono o si spengono occhi di granchio o di serpente In controluce sorge un fumo di ciglia traforate E disposte come una torre simile a una donna che si toglie i vestiti Altri animali più familiari come…

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  • LA LUCE DANZA IRREQUIETA

    In un reportage televisivo, pochi giorni fa, fra le macerie di una città ucraina, una vecchia donna – vecchia?, della mia età, più o meno e io non mi ritengo vecchia, ma sì, lei sì, vecchia, occhi di non so quale colore, ma grigi come il cielo bombardato alle sue spalle, occhi sfondati, secchi di…

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  • LETTURE di Anna Maria Farabbi, Milena Nicolini e Nella Roveri.

    Sono dardi, spesso lievi, a volte brucianti, per muovere intenzioni o segnalare idee. Indicano velocemente la linea di un libro, la sua vena pulsante.

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  • MOLTO PASSATO NEL “SOL DELL’AVVENIRE” DI Nanni Moretti

    La storia Il regista Giovanni (Moretti) inizia le riprese del suo ultimo film, ambientato nella Roma del 1956, quando un’intera sezione del PCI ospita gli artisti ungheresi del Circo Budavari. Ma l’Ungheria viene invasa dalle truppe sovietiche e l’esperimento libertario suscita interrogativi sul ruolo della politica italiana togliattiana. I dubbi del regista finiscono però per…

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  • C’ERA UNA VOLTA

    “A guardare nei ricordi sembra ancora ieri…” comincia così Il ’56,una bella canzone del 1978 di Francesco De Gregori, cantautore mio coetaneo. E questa canzone mi ha sempre intrigato un po’ senza sapere bene perché. Ma quando canta “…eravamo forse solo nel ’56… un bambino, un bambino”, quel bambino ero io, l’identificazione cominciava a prendere…

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  • “EPPUR SI MUOVE”. GALILEIANI OGGI

    Non tornerò certo a rovistare sui possibili significati nascostamente etici o palesemente opportunistici di un vecchio uomo, quasi cieco, che forse mormorò queste parole – per lui di verità – uscendo dall’aula processuale, dove eppure aveva pronunciato la ritrattazione delle sue teorie scientifiche rivoluzionarie. Mai nemmeno sono riuscita a incunearmi in quelle sofferenze di tortura…

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  • NOTTURNA CORRISPONDENZA

    Piove acqua siberiana in questo Shabat da Cappella Sistina.Vento, tuoni e fulmini agitano le palme.Impressiona, dispiace più degli altri alberi, vedere le palme battute dalla tempesta.Il clima è quello giusto anche se, mi spiace, non fumo la pipa né altro; prima fumavo però mi prendevano i sensi di colpa e ho smesso.Ancora oggi, ogni tanto,…

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  • POESIA A BAMBINI E RAGAZZI

    È appena uscita la riedizione di Talamimamma, di Anna Maria Farabbi, con tipi editoriali diversi, diversa presentazione dell’autrice, diverso titolo – ninnananna talamimamma – che mostra come la proposta poetica si sia in parte modificata, arricchita com’è di una ulteriore silloge di poesie, proposte lungo l’arco delle ore del giorno e cadenzate tutte sui ritmi…

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  • IL CIMITERO DEI LUMI, DI Sherko Bekas. CANTANDO L’ECCIDIO DEI CURDI

    La storia di un libro è spesso complessa, affidata a molte mani, come una consegna che ha necessità di essere portata, attraversando barriere e impedimenti. Soprattutto, quando l’opera è un corpo cantante che sparge al vento ingiustizie subite, eccidio, orrori, spostamenti forzati, lingua e religione perseguitate, massacrate, esiliate per politiche criminali, tra l’altro ancora in…

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  • “PICCOLO CORPO” E IL RITO DELLA DOPPIA MORTE

    dedicato a Marilisa,per il pezzetto di strada condiviso Ho capito che non funziona: ti imponi di scrivere su un argomento che decidi a priori e niente, il pezzo non viene fuori. Bisogna aspettare che sia lui a cercarti, che ti appaia all’improvviso mentre stai correndo in bicicletta verso casa e ti chieda di essere raccontato.…

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  • DONNE DI PAROLA, LE STORIE SIAMO NOI

    Claudia Manselli tiene dagli anni ’90, per conto del Comune di Torino, corsi di scrittura gratuiti al Centrodonna della VI circoscrizione di quella città.Quando mi ha dato la notizia della pubblicazione di un libro scritto dalle donne di parola (quelle che insieme a lei frequentano il corso), chiedendomi di presentarlo in marzo al Circolo dei…

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  • INTERVISTA DI Giovanni Perrino A Evghenij M. Solonovich

    Ho incontrato Evghenij M. Solonovich l’11 Maggio scorso quando alla Casa delle Letterature ha ricevuto dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor la Medaglia Città di Roma come riconoscimento per la sua lunga attività di traduttore di poesia e narrativa italiana. L’occasione era data dalle sue traduzioni di Giuseppe G. Belli che tanto successo hanno riscosso presso…

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  • PER Piero Ricci

    Il mio incontro con Piero Ricci è avvenuto sotto il segno di Alice.Alice in wonderland.Complice un corso biennale post-laurea al Centro Internazionale di Semiotica e di Linguistica di Urbino, a cui sono approdata dopo la laurea in filosofia.Io, Daniela Coppini ed Elisa Goldoni, ammesse al corso, usavamo il nostro giorno libero e buona parte dell’estate…

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  • Anna De Brémont. SONETTI E POESIE D’AMORE. CURA E TRADUZIONE DI Valeria Di Felice

    È merito della poetessa, editrice, traduttrice e docente Valeria Di Felice averci fatto conoscere la poesia di Anna de Brémont (circa 1852 – 1922) con il libro da lei curato e pubblicato ad aprile 2023 per la propria casa editrice Di Felice Edizioni, nella collana “I contemporanei del futuro”, diretta da Roberto Michilli. Il libro,…

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  • LA DISTOPIA DEL FUTURO

    L’impatto dell’inquinamento, con tutto ciò che ne consegue, sull’intero pianeta, è equivalente, se non superiore, a quello del Corona virus, e delle sue varianti, sulla nostra vita. In entrambi i casi, si tratta di un cambiamento radicale che tende a spezzare il presente, il corso degli eventi normalmente scandito dal tempo storico in un caso,…

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  • Claudia Pinelli. STORIA DI UNA FAMIGLIA

    Un passo deciso quello di Claudia Pinelli, sicuro, in costante movimento verso gli altri e le altre, in accoglienza e in condivisione, per non dimenticare, per far conoscere, per chiedere giustizia, per portare luce e al suo passaggio, nitide e profonde, come le impronte lasciate sulla sabbia bagnata, rimangono anche quelle di Licia e Giuseppe…

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