Zoom

È la nostra linea di pace, la riflessione sul dramma dei tempi, l’attenzione alla miseria dei conflitti.

  • L’ECCIDIO NAZISTA DI MONCHIO E L’ECCIDIO NAZIFASCISTA DI CERVAROLO

    L’eccidio nazista di Monchio, Susano, Costrignano, Savoniero (Modena) 18 marzo 1944130 vittime, fra cui 4 bambini e 2 bambine, 9 donne, 33 anzianiA seguire:L’eccidio nazifascista di Cervarolo, Civago (Reggio Emilia) 20 marzo 194428 vittime Nonostante le formazioni partigiane nel marzo del 1944 non siano né numerose, né ben organizzate, nella zona dell’alta valle del Secchia…

    Leggi tutto

  • LA MEMORIA E IL SACRO. STORIA DELL’OPERA PASSATOPRESENTE DI Luigi Poiaghi, OMAGGIO AI CADUTI DELLA RESISTENZA

    La Resistenza e la Liberazione, quali manifestazioni di un civismo ideale ed eroico, hanno trovato nei poeti e negli artisti i loro interpreti più incisivi. Come sintonizzati con il sentimento popolare, molti di loro hanno percepito in questi eventi il risveglio di energie potenzialmente rivolte al rinnovamento della società italiana. Seguendo alcune linee dominanti dello…

    Leggi tutto

  • L’IMMAGINE-VITA

    In esergo ad un interessante documentario sui Bronzi di Riace[1] mi imbatto in una citazione da Georges Didi-Huberman “Storia dell’arte e anacronismo delle immagini” del 2007: L’immagine ha spesso più memoria e più avvenire di colui che la guarda. Ricordo di averla già incontrata in passato, ma evidentemente non aveva trovato in me nessuna corda tesa che…

    Leggi tutto

  • EPIFANIE DEL MITO

    Da molto tempo ormai non salgo più al rifugio sul lago.La prima volta che ci andai fu con mio fratello, il maggiore di noi tre. Ero appena un ragazzino, piuttosto gracile in piena crescita. Mi appassionavo ai poemi epici e alla scherma. Lui invece, mio fratello grande, si era innamorato della cupa profondità di quel…

    Leggi tutto

  • Avvertenze: le sottolineature sono della redazione.Nella stesura del testo non è stata di volta in volta dichiarata la scrivente citata, per non interrompere il corso della riflessione e per renderla più corale. Nelle note ci sono tutte le indicazioni necessarie.La scelta delle scriventi citate non viene da una ricerca rigorosa, ma deriva da incontri casuali…

    Leggi tutto

  • ZOOM

    Si stupiranno i nostri lettori nel vedere che lo Zoom di febbraio contiene un solo articolo.È una scelta precisa.Lo Zoom di CartaVetro, che riempie un poco il vuoto lasciato dall’alternarsi dei mesi in cui esce il nostro blog, è fin dall’inizio, da un anno ormai, dedicato a dire, in qualsiasi forma, il nostro no alla…

    Leggi tutto

  • GLI AUGURI DELLA REDAZIONE

    La redazione di CartaVetro ringrazia i propri collaboratori e collaboratrici per l’impegno, la fiducia, la qualità della loro presenza.Ringrazia ciascuna lettrice e lettore per l’attenzione verso questo nostro piccolo progetto corale.I nostri presepi sono in territori di guerra e di povertà e gli alberi di natale sono quelli di tutti i giorni che reclamano di…

    Leggi tutto

  • INTRODUZIONE AL NUMERO SPECIALE DICEMBRE 2023

    Apriamo questo Zoom di CartaVetro con una riflessione interamente dedicata a un’area geografica poco nota, poco descritta e sulla quale è difficile trovare elementi di approfondimento: Eritrea ed Etiopia.L’intento è quello di lasciare qualche suggestione che alimenti desiderio di conoscenza.Prendere la parola su una storia che attraversa secoli e vede il colonialismo italiano piegarne il…

    Leggi tutto

  • VIAGGIO TRA ERITREA ED ETIOPIA

    Nel 1994 era ancora possibile imbarcarsi a Roma e atterrare ad Asmara, alloggiare in un albergo e noleggiare una jeep con la quale attraversare il confine con l’Etiopia e raggiungere Axum, passando da Adua, in sei, sette ore.Ad Axum ti accorgi che l’Etiopia ha una storia a sé, che permea il corno d’Africa e ha…

    Leggi tutto

  • NON DI CHIESE RUPESTRI, PANORAMI MOZZAFIATO, GABINETTI DA APNEA. EPPURE ETIOPIA, 3-20 GENNAIO 2014

    In Etiopia. Era un ricordo da manuale di storia – le nostre ‘vergogne’ coloniali! – ed un desiderio intessuto intorno a fantasie per Lucy, peraltro affievolite nel tempo, dopo che più importanti ominidi sono subentrati a diminuirne l’importanza, se non addirittura a scalfirne la collocazione sulla linea dell’umanità. Lei, però, Lucy, uomo o donna che…

    Leggi tutto

  • 2. TRE TAPPE NELLA MEMORIA. DICEMBRE 2023

    La prima volta che li ho visti eravamo nei pressi di Mekelè, sul confine con la depressione della Dancalia, dove avevamo sperato di fare una breve escursione, e dove invece era da tempo proibito recarsi, sia per i pericoli della regione – la più bassa depressione e la più alta temperatura del globo, con vulcani…

    Leggi tutto

  • IL NOME

    I frammenti del racconto di Rosy sono tratti da una registrazione che le ho chiesto di permettermi. Mi sono recata nella sua casa con Anna e Iris, due sue figlie di cui sono amica. L’ho conosciuta ad Asmara nel dicembre del 1995: le portavo notizie dei figli che vivevano nel mio paese e che lei…

    Leggi tutto