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Ho incontrato Mario Lena, improvvisamente, una mattina di qualche mese fa mentre camminavo sulla sponda del fiume Lima. I pochissimi passanti. Il paesaggio attorno in una complessità plurale tra il selvaggio verde intenso dei boschi attorno, la lingua liquida del fiume che si dilata sul fondale a tratti nervosamente scoperchiato in sassi abitati dal vegetale…
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1-LA CACCIA E LA CATTURA DELL’‘IO’ Al tempo della ‘sperimentazione’ più o meno selvaggia, più o meno pensata e sentita necessaria, più o meno praticata, esibita o depistata, degli anni ’60 e ’70, una delle fobie maggiormente in voga era per la soggettività: in poesia, nella narrativa, nel cinema, nelle arti. Una vera caccia alla…
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Louise Glück è morta il 13 ottobre a Cambridge, in Massachussetts. Era nata a New York nel 1943 da una famiglia ebrea immigrata dall’Ungheria. Poeta, ha vinto il Premio Pulitzer nel 1993 e il premio National Book Award nel 2014. Nel 2003 ha ricevuto il prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Nel 2020…
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Nella poesia Un romanzo, in Ararat, Louise Glück dice che non si può “scrivere un romanzo su questa famiglia”. E vien da dire subito che è vero, anche se siamo certamente dentro una narrazione. Non c’è uno scorrimento diacronico di vicende, né un’ordinata analisi introspettiva. Tutto si mostra su un piano orizzontale, sincronico, quasi staticamente come…
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Con l’andatura lenta di chi sa che ogni passo è un segno e che ogni sguardo è una rivelazione, Willem van Toorn, ha costruito, tenendo sempre ben saldo il filo della memoria, un importante e originale itinerario di ricerca poetica. Grazie al suo registro narrativo, lontano da ogni lirismo, riesce a raccogliere e restituire l’incanto…
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Stanotte tocca a Gazaessere rasa al suolocon tutti i suoi abitanticoi bambini che giocanoe le mamme che pregano come prima Cartagine,Gerusalemme e Gericocome Varsavia, Sarajevo, TokyoKharkiv, Berlino e la Germania tuttae ogni altra civiltà distrutta il suolo ha bisognodi sangue per quotarsiun domani a Wall Streete il piatto langue sempre eogni giorno di più
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Ineke Holzhaus si muove nel mondo cangiante della luce e della controluce. In questi territori dai confini mobili, le verità da fornire come possibili bussole agli itinerari umani sono, di volta in volta, delicate come ali di farfalle o ruvide come le cortecce degli alberi. Nella sua poesia la luce non è mai una condizione,…
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Alla Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” Occasione imperdibile, la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” ideata dallo studioso d’arte (e di cinema) Tommaso Mozzati e aperta fino al 14 gennaio 2024, ci riconsegna un grande perugino…
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Premessa introduttiva: Da tempo coltivavo l’aspirazione a raccogliere in un agile volumetto i poeti che avevo particolarmente a cuore, focalizzando la mia attenzione soltanto su alcuni dei loro testi più significativi ed esemplari allo scopo di proporne un serrato commento critico. Ne è uscito un libretto di un centinaio di pagine in formato tascabile, tuttora…
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“Bisogna amarsi molto per suicidarsi (A. Camus)”: il supremo amore di un gentiluomo per la giustizia e la verità. Il 2 ottobre 2008 Adolfo Parmaliana pone fine alla propria vita gettandosi da un cavalcavia della Messina-Palermo.Rinomato docente e ricercatore di Ingegneria dei Materiali alla Università di Messina,Parmaliana denuncia in modo puntuale e circostanziato il malaffare…
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In sala si applaude. Non succede così spesso, anzi. Ma improvvisamente donne giovani, anziane, persino ragazzine e uomini “pentiti” lo fanno di fronte ai titoli di coda del primo film da regista di Paola Cortellesi, ex burina di gatti in tangenziale e spiaggiata a Coccia di Morto, dal cuore tenero e la battuta in canna…
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Portano questo titolo gli scritti politici di Fabrizia Ramondino: modi per sopravvivere. Ho sempre pensato che l’opera, letteraria soprattutto, per me, fosse il suo modo di essere nella pratica politica. Qui vengono presentati scritti legati al suo lavoro sociale, volontario spesso, alle sue riflessioni sui fenomeni del tempo, nella città che più le è stata cara…
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È il reale, non la mappa, le cui vestigiacontinuano a esistere qua e là, nei deserti chenon sono più quelli dell’Impero, ma i nostri.Il deserto del reale. (Jean Baudrillard, “La Precessione dei Simulacri) “Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.” Così inizia Il Neuromante, di William Gibson, pioniere…
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Un romanzo così doloroso, l’ho letto solo con Labambina di Mariella Mehr. Disperato. Senza uscita, anche se questo Dove sono sembra terminare con la speranza: “Dicono i Veda: “Ci sono ancora molte aurore che devono sorgere””. A cui l’io narrante, però, sembra sottrarsi: “Con me o senza di me non ha importanza.” (p.187) La narrazione…
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Non ricordo se la parola Ferrari è comparsa alla mia coscienza prima come cognome di mia madre o come marca di una macchina da corsa. Sta di fatto che un po’ di sangue Ferrari nelle mie vene scorre davvero, e i primi giochi della mia infanzia senza giocattoli riguardavano automobiline di creta che modellavo con…