Numero 3 e Zoom
Seguo da molti anni il pensiero e la poesia di Teresa Mariniello. In quest’ultima opera, la sua scrittura raggiunge maturità di sintesi dentro cui tutti i fili lavorati nel corso di un’esistenza si intrecciano: una prospettiva del e nel femminile; le risonanze del mito; la testimonianza di donne che hanno piantato la propria genialità rivoluzionaria,…
Segnalo questa rivista per il lavoro prezioso nel condurre con raffinata attenzione artigianale, acuta, versatile intelligenza, notevole creatività, colto studio didattico diretto alla nuova generazione di lettori e lettrici, la poesia. Ma non solo. Una sapiente e coinvolgente illustrazione, usi significativi del colore e della disposizione del corpo della parola e del verso all’interno dello…
Ringrazio l’amico Plinio Perilli per avermi indicato l’opera e la personalità straordinaria di Alberta Bigagli, anche per avermi messo in contatto con Fiorella Falteri, curatrice assieme a Manuela Buzzigoli, del libro Sì comincio, edito nel 2022 da Balda Editore, interamente dedicato al lavoro di Bigagli. Il ponte relazionale acceso da Perilli, tra Bigagli e me,…
Questo libricino edito nel dicembre del 2023 si può ben considerare una goccia nell’oceano dei prodotti editoriali che arrivano sugli scaffali delle librerie. Questo libricino-goccia è così minimale al punto tale che il suo stesso titolo “Cuore Matto” rimane in secondo piano, quasi non importante (eppure lo è, perché non è solo un titolo). E…
Un libro strano, avvincente e imprevedibile, questo terzo di Yewande Omotoso, secondo in Italia dopo La Signora della porta accanto, uscito per la stessa casa editrice nel 2016.Architetta e designer, Omotoso si dedica alla letteratura rispondendo quasi a una vocazione famigliare: il padre Kole Omotoso è stato un noto intellettuale nigeriano, trasferitosi nel SudAfrica che…
Anche una gita può non essere un “estetismo da amici dei monumenti”, ma un concreto atto di resistenza culturale e politica: il rifiuto di servire al potere del fascismo per quei tempi che precedono la seconda guerra mondiale, e, oggi anche, “la ricerca di una dimensione embrionalmente pubblica, comunque sociale e collettiva: non uno svago,…
La prima opera di Zanobini nasce da una maturità anagrafica e si porge con economia misurata del verso, attenta e già consapevole. Il titolo significa la tensione della scrittura verso l’essenzialità, verso una soglia liminale esistenziale al limite del dicibile, in un cromatismo che richiama un registro totale di temperatura, dalla freddezza nivea al calore…
Meister Eckhart! Chi era costui?Ho parafrasato il noto interrogativo del don Abbondio manzoniano ‒ che si chiedeva chi mai fosse il filosofo scettico Carneade ‒ per dire come purtroppo uno dei più eccelsi tra i mistici d’ogni ispirazione/tradizione religiosa sia oggi ancora sconosciuto ai più. Eppure Coomaraswamy, eminente studioso dei rapporti fra la spiritualità orientale…
Sulla vita di San Gabriele dell’Addolorata – al secolo Francesco Possenti, nato ad Assisi l’1 marzo 1838 e morto a Isola del Gran Sasso d’Italia (TE) il 27 febbraio 1862 – nonostante gli oltre trecento libri, film e scritti vari a lui dedicati, non c’è ancora una storia – non l’agiografia – frutto di studio…
«Perché poi ho scritto queste poesie / non lo so bene» argomenta Maria Marchesi nell’incipit di una lirica dell’ultima sezione (p. 140), affermazione che non va intesa affatto quale manifesto di una poetica dell’inconsapevolezza, bensì piuttosto in chiave antifrastica: la Marchesi ha intonato il suo «canto delle perdite» (Se non sono diventata il niente, p.…
I personaggi di Bret Easton Ellis sono belli e ricchi. Le loro vite sono vuote. Il racconto delle loro vite è terrificante. Da questo punto di vista, Le schegge, il nuovo romanzo di Ellis uscito con Einaudi da pochi mesi anche in Italia, non è meno riuscito dei precedenti. Anzi, è molto meglio. Il…
Molti anni fa mi giunse una email molto breve dove mi si chiedeva se fosse stato possibile incontrarmi. Met aveva letto qualche mia poesia in rete, le erano molto piaciute e desiderava conoscermi. In quel tempo avevo iniziato a frequentare, per motivi di famiglia, la città di Reggio Emilia e il caso volle che proprio…
C’è un bellissimo parco vicino al palazzo dove abito da pochi anni. Una strada tranquilla, sei palazzi alti più o meno tutti uguali. La ricerca di un appartamento dove vivere si è conclusa qui, al numero 27. Non è semplice cambiare città, ricrearsi spazi e amicizie ma tutto è poi lentamente arrivato. Al piano terra…
Queste righe per trasmettere, scavare e riflettere su un pezzo di vita, e vorrei fosse una parziale chiave di lettura di una generazione, di una condizione, di una realtà, di una società che stava vivendo un cambio epocale; provo a trasmettere le contraddizioni e le speranze che mi hanno trasformato. Ecco allora pochi cenni al…
Il processo Aemilia, il maxiprocesso contro la ‘Ndrangheta in Emilia, non è solamente un atto di contrasto contro una pericolosa manifestazione criminale mafiosa, ma presenta alcune appendici inedite che saranno oggetto della nostra attenzione. Sulla Gazzetta di Reggio del marzo 2019 compare un articolo che descrive come un cantante siciliano con il brano Pe’ Guagliune…
C’è chi di una piazza vede le pietre, i bassorilievi, i tesori custoditi nella chiesa che sorge lì, meravigliosamente policroma e quattrocentesca. C’è chi di una piazza ricorda l’esproprio di altri tesori pittorici, ivi presenti in un lontano passato. C’è chi di una piazza racconta le faide locali, l’asprezza di rivalità territoriali, tutte giocate sulla…
Se non mi sbaglio, ho motivo di credere che il lettore si sia imbarcato in questa postfazione perché stordito da quanto aveva letto nella speranza che quest’aggiunta di pagine, così, senza versi, apparentemente rassicuranti, dicesse no abbiamo scherzato, o almeno desse un appoggio, un aiuto. Ma così non è. Però, lettore, ti sono vicino se…
(In margine alla mostra Rosetta Berardi – Dietro il volto. L’universale mistero del velo, a cura di Maria Grazia Marini, Casa Museo Olindo Guerrini, Sant’Alberto – Ravenna, 8 marzo-6 aprile 2024) Infrasottile: latore d’ombre…Marcel Duchamp, Notes Ciò che è nascosto affascina. Il velo è, per tradizione, la manifestazione di meccanismi di ostensione/occultamento presenti nella dimensione…
3- TEMPO IN FUGA Questo nostro tempo è di cose che si sgretolano, effimere, velocissime, sempre ultime: ultima moda, ultimo grido, ultima versione di quel software, ultima occasione per il grande affare, ultimo esemplare di una specie in estinzione, ultimo modello, ultima neve sui nostri inverni, ultimo capolista dei best-seller, ultime parvenze di quattro stagioni,…
La storia Londra, età fanta-vittoriana. Creata dal chirurgo Godwin Baxter con il cervello del suo feto in grembo, la suicida Victoria rivive col nome di Bella. Bizzosa e irrequieta, viene affidata allo studente di anatomia Max ma quando scopre il piacere e il desiderio di libertà, fugge con il sessuomane avvocato Duncan in giro per…
Non è ascrivibile al caso il fatto che Varujan sia considerato il maggior poeta armeno e sorprende piuttosto che non gli siano stati riconosciuti finora il posto e il ruolo che gli competerebbero nel quadro della tradizione occidentale. Per un lettore italiano, in particolare, leggere Varujan – incluso quello dei Canti pagani e delle altre…
Avvertenze: le sottolineature sono della redazione.Nella stesura del testo non è stata di volta in volta dichiarata la scrivente citata, per non interrompere il corso della riflessione e per renderla più corale. Nelle note ci sono tutte le indicazioni necessarie.La scelta delle scriventi citate non viene da una ricerca rigorosa, ma deriva da incontri casuali…
Mirella Alloisio, partigiana. Testimonianza raccolta da Anna Maria Farabbi
Avrei voluto disporre dell’autorevolezza di Roberta De Monticelli e di Francesca Albanese per anch’io intitolarmi all’Emile Zola, “J’accuse”. Con questo riferimento, comunque, desidero consigliare di leggere il coraggioso e chiaro e onestissimo libro così intitolato: J’accuse, appunto; di Francesca Albanese con Christian Elia e con la bella postfazione di Roberta De Monticelli, edito da FuoriScena,…
Si stupiranno i nostri lettori nel vedere che lo Zoom di febbraio contiene un solo articolo.È una scelta precisa.Lo Zoom di CartaVetro, che riempie un poco il vuoto lasciato dall’alternarsi dei mesi in cui esce il nostro blog, è fin dall’inizio, da un anno ormai, dedicato a dire, in qualsiasi forma, il nostro no alla…
Sono giorni in cui si aprono le iniziative per la Giornata della Memoria. Il nostro contributo consiste nel fornire alcuni frammenti direttamente dalla voce di chi ha vissuto l’esperienza concentrazionaria o ha conosciuto le tappe del cammino verso Auschwitz. Senza pretesa di completezza, qualche suggestione. La farfalla Contento, proprio contentosono stato molte volte nella vitama…
È un piccolo prezioso libro, prezioso soprattutto per questi nostri tempi in cui l’idea di politica si confonde con gli slogan elettorali, con il vocìo delle piazze e la voce stentorea e quasi sempre goffa di chi ne dovrebbe trasmettere il valore.Natalia Ginzburg è stata una scrittrice cresciuta con una sorella e tre fratelli nella…
Narine Abgarjan è una scrittrice armena che vive a Mosca ed è diventata famosa anche in Italia nel 2018 con il libro E dal cielo caddero tre mele, pubblicato dalla stessa casa editrice Francesco Brioschi.Come il primo libro, ambientato nel paesino di Maran, Simon è ambientato nel paesino di Berd, periferia di una nazione che…
La regina d’Egitto. L’occhio azzurro di Horus è il primo volume di una serie di nove manga che raccontano la storia della regina Hatshepsut, costretta a sposare il fratellastro per consentirgli di diventare Faraone con il nome di Thutmose II. Hatshepsut non accetta che solo i maschi possano accedere alla più alta carica del regno…
L’opera si porge a bambini, genitori, maestre, maestri, che si divertono a essere diversi e non troppo uguali. Questa la dedica introduttiva dell’autore, nell’intento di promuovere e educare a una diversificazione che rispetti la propria individualità senza sovrapposizioni e conflitti, così usuali nel nostro quotidiano relazionale. L’intento è quello di una gioiosa didattica contro il…
L’opera di Bruno Tognolini nasce sempre da un’intelligenza che esplora giocosamente la lingua e il mondo, dentro cui la lingua scrive e parla. Ogni lettera dell’alfabeto apre a venti e echi fonetici nel coinvolgimento emotivo e sensoriale per un allegro apprendimento. Affiancante in una sobrietà in bianco e nero l’illustrazione di Sara Vivan. È evidente…
Evidenzio quest’opera perché richiama la tragedia delle donne iraniane. E, naturalmente, di infinite donne nel mondo costrette a subire discriminazioni e soprusi. Se non a rimanervi uccise. La scrittura di Doris Bellomusto si intreccia alle illustrazioni di Tiziana Tosi per ispirarsi alla vita di Nika Shakarami, morta a diciassette anni durante le proteste in Iran,…
Recupero quest’opera pubblicata per la prima volta nel 2017 in Gran Bretagna, e riproposta in Italia l’anno successivo, per il suo valore artistico e sociale. Cito immediatamente dalla postfazione: Perché questo libro è importante I disegni che trovate in questo libro riguardano i diritti umani. I diritti umani sono principi fondamentali che appartengono all’intera Umanità…
Intelligente, interessante, utile questo libro che, pubblicato originalmente nel 2017, viene proposto in Italia per lettori con età quanto meno trasversale. È un viaggio nel mondo dell’uovo. È un’esplorazione che, pur sollecitando, ulteriori approfondimenti, si apre a tutte le tematiche interdisciplinari possibili: ornitologia, biologia, mitologia, religione, oologia, caliologia, arti figurative, collezionismo, antropologia e altro. L’apertura…
L’opera documenta un complesso e articolato percorso artistico durato circa dieci anni, dentro cui la parola letteraria si coniuga con la fotografia nel tema del paesaggio. L’iniziativa fu concepita e scintillata dall’infaticabile Lino Angiuli per la collaborazione de Il Centro Ricerche per la Fotografia Contemporanea. Nascendo nell’attenzione del territorio pugliese, il laboratorio si è irraggiato…
Caldo, gradevole, originale questa opera dentro cui testi e illustrazione si innestano l’uno nell’altra con lievità. La morbidezza delle linee e la scelta cromatica a pastello si intrecciano con il testo che colpisce per la sua sensibilità sensuale. Si centra la strada con un’interpretazione organica, animata, ricettiva. La strada ha una sua personalità disposta a…
A volte Clara sceglie in modo preponderante pochi velocissimi tratti neri, a disegno, su una base più spesso colorata ad acquarello – colorata mossa, sfumata o composta o contrapposta – con cui già definisce in modo irrevocabile un’espressione intima, un’individualità precisissima, una personalità, ma spesso di colpo, come una macchia di colore che si stacca…
L’ho conosciuta. L’ho incontrata più di una volta. Già molto avanti negli anni, già molto avanti nel cammino verso la fortissima riduzione della vista. Ma ancora immersa nei suoi ritratti. Minuta, gentile, elegante nelle maniere, nella voce, nel porgersi, eppure l’impressione che lasciava era di una forza straordinaria. S’imprimeva dentro subito, accolta con stupore, ma…
Vorrei provare a raccontare qualche figura di donna che per me è stata importante, maestra o esempio di tenacia e determinazione, fuori dallo stereotipo del femminile debole e da proteggere. Nasce a Saint Mandé (Parigi) il 24 ottobre 1868 e muore a Samten Zong (Digne), l’8 settembre 1969. Il padre Louis è un comunardo, libero…
Ha senso riflettere su ciò che nominiamo “piazza”: significare questo luogo fulcrale da un punto di vista sociale, culturale, architettonico, storico, artistico, urbanistico, politico, antropologico. L’urgenza drammatica di questa necessaria attenzione sui luoghi cardiaci della città, le piazze appunto, è imposta da una polverizzazione in atto delle composizioni aggreganti e aggregate nella polis, da una…
Opera già pubblicata nel 2018 in versione originale e qui riproposta con la collaborazione di Chiara Carminati. Entriamo, attraverso un’illustrazione brulicante e vivida da un punto di vista cromatico, nel mondo intenso della relazione tra Pablo Neruda e la sua compagna Matilde. Sentiamo, cioè, due corde suonanti accordate amorevolmente e, al tempo stesso, in reciproco…
Verso la fine del terzo secolo d.C. inizia a manifestarsi ‒ soprattutto in Egitto, ma anche altrove: in Siria e Palestina ‒ un esodo via via sempre più consistente e dalle caratteristiche inedite. Si tratta di asceti che abbandonano la vita sociale per ritirarsi nei deserti.[1] A seguito dell’editto di Tessalonica, promulgato nel 380 dall’imperatore…
Kate Chopin, “Racconti, con saggio e traduzione di Anna Maria Farabbi”, edito da Pièdimosca e Alt3vie, 2022, è un libro che offre, come poche altre volte capita, la possibilità di conoscere un’autrice pressoché sconosciuta in Italia e un mondo, storico e letterario, i cui echi, negativi e positivi, risuonano dentro le configurazioni contemporanee dei nodi…
ALTEZZA Mi trovo Esattamente A Un metro E 74 centimetri Sopra Il Livello Del male * ALTURA Estoy Exactamente A Un metro Con 74 centímetros Sobre El Nivel Del mal ** GIRO I Torno Subito Vado a fare Un giro Intorno Alla Mia Vita Eccomi 24 agosto…
L’arte di Anselm Kiefer è un viaggio nei meandri della storia e nel senza-tempo dell’inconscio e del mito, un viaggio che si snoda attraverso i territori di una sensualità aspra e seducente, ma sempre affiancata da una immensa sapienza compositiva. Una tappa di questo viaggio è approdata in questi mesi a Roma, sulle ciclopiche e…
2-EPPURE In un tempo di soggettività così screditata, reificata, annichilita di fatto, com’è quella attuale, mai come oggi arrivano sotto i fari – via!, faretti – di una non così piccola cerchia di interessati non-specialisti i risultati di studi, esperimenti, ricerche, ipotesi, teorie, dibattiti inerenti la soggettività in senso lato: dalla pur annosa quaestio della…
La storiaHirayama è addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo e la sua vita solitaria si ripete con regolarità giorno dopo giorno, dal risveglio al ritorno a casa. Un caffè al distributore automatico, le audiocassette con la musica anni Settanta, la sosta per il pranzo sotto un albero che fotografa in modo ossessivo, la…
Tra le pellicole che hanno acceso gli schermi festivi e festosi appena trascorsi, una in particolare ha davvero brillato per la sua totale indifferenza agli schemi narrativi del cinema contemporaneo. Il suo autore, infatti, resta fedele a una poetica fatta di inquadrature a camera fissa dove anche il movimento interno dei personaggi è ridotto all’essenziale,…
Il libro di Gloria Chiodi, Dai Flagellanti alle Casse di Risparmio e Prestito, Arsenio Edizioni, 2021, riconsegna pagine di storia della comunità di Torano Nuovo (TE) insieme a tessere che aiutano a ricomporre un disegno generale. Il pregio maggiore di questo libro, è che si tratta di un libro di storia locale ma non localistica,…
Versi dal lock down Quando ci passerà questa notte / senza più luna né stelle / perduto ilsenso dell’andare e dello stare / del partire e del tornare / perduta lanostra arroganza / di potere e capire tutto? / Potremo perdonarci / diavere ucciso la terra / potremo ancora ridere / con il riso dei…
Umberto Simone Nessuneide Nonno con gli Argonauti fece il viaggiosul buio orlo del mondo, fra i prodigi del mare, fino ai noveanelli del dragone, intorno al totem con il Vello,neri e oleosi come tubi di caldaia – e il babbo a Troia vide la guerra delle guerre,padiglioni e bandiere, cocchi infranti nel cannetoe roghi di…
Gli stereotipi, come noto, sono credenze condivise secondo cui i membri di un particolare gruppo sociale presentano proprie caratteristiche. Difficili da sradicarsi ancor più nella società odierna dove, non solo la doxa vince sulla episteme, ma anche: “… la censura opera inondando la gente di informazioni irrilevanti… (e) oggi avere potere significa sapere cosa ignorare”…
La redazione di CartaVetro ringrazia i propri collaboratori e collaboratrici per l’impegno, la fiducia, la qualità della loro presenza.Ringrazia ciascuna lettrice e lettore per l’attenzione verso questo nostro piccolo progetto corale.I nostri presepi sono in territori di guerra e di povertà e gli alberi di natale sono quelli di tutti i giorni che reclamano di…
Apriamo questo Zoom di CartaVetro con una riflessione interamente dedicata a un’area geografica poco nota, poco descritta e sulla quale è difficile trovare elementi di approfondimento: Eritrea ed Etiopia.L’intento è quello di lasciare qualche suggestione che alimenti desiderio di conoscenza.Prendere la parola su una storia che attraversa secoli e vede il colonialismo italiano piegarne il…
Nel 1994 era ancora possibile imbarcarsi a Roma e atterrare ad Asmara, alloggiare in un albergo e noleggiare una jeep con la quale attraversare il confine con l’Etiopia e raggiungere Axum, passando da Adua, in sei, sette ore.Ad Axum ti accorgi che l’Etiopia ha una storia a sé, che permea il corno d’Africa e ha…
In Etiopia. Era un ricordo da manuale di storia – le nostre ‘vergogne’ coloniali! – ed un desiderio intessuto intorno a fantasie per Lucy, peraltro affievolite nel tempo, dopo che più importanti ominidi sono subentrati a diminuirne l’importanza, se non addirittura a scalfirne la collocazione sulla linea dell’umanità. Lei, però, Lucy, uomo o donna che…
La prima volta che li ho visti eravamo nei pressi di Mekelè, sul confine con la depressione della Dancalia, dove avevamo sperato di fare una breve escursione, e dove invece era da tempo proibito recarsi, sia per i pericoli della regione – la più bassa depressione e la più alta temperatura del globo, con vulcani…
I frammenti del racconto di Rosy sono tratti da una registrazione che le ho chiesto di permettermi. Mi sono recata nella sua casa con Anna e Iris, due sue figlie di cui sono amica. L’ho conosciuta ad Asmara nel dicembre del 1995: le portavo notizie dei figli che vivevano nel mio paese e che lei…
Se mi chiedessero di scegliere una sola parola per descrivere questa terra, sceglierei Tezeta, che in amarico, la lingua dei miei nonni, significa nostalgia. Qui le do forma, suono, odore e sapore. Perché attraversando l’Etiopia, dalla capitale ai villaggi, dal centro dell’Acrocoro alle varie regioni intorno, la nostalgia è preventiva. Un sentimento cioè che si…
Ho scelto di scrivere queste poche pagine sulla mia esperienza africana, su richiesta di un collega ed amico, non solo per collaborare a questo progetto, ma anche e soprattutto per me, per riportare alla luce ricordi ed impressioni che, a distanza di alcuni anni, sono divenuti meno nitidi nella mia mente. Ho trascorso circa tre…
Il succo d’arancia offertomi dalla hostess, mi riportò alla realtà. L’ultima ora prima dell’imbarco l’avevo trascorsa nel mondo virtuale di WhatsApp dove riesco ad esprimere pensieri che a voce suonano maledettamente retorici. Mio fratello nel salutarmi all’aeroporto mi aveva appena regalato un magnifico diario per prendere appunti. Ora, in aereo, cominciavo a stare meglio e…
Quanto segue nasce dall’esperienza di straniamento e precarietà, per quanto provvisori e volontari, che venivo maturando nel ristretto arco di un biennio (2019/2020) in ragione del mio temporaneo trasferimento come docente di lettere presso la Scuola Italiana di Asmara, in Eritrea, nazione che deve fare i conti, in aggiunta ad una cronica instabilità comune all’intero…
Biglietto, passaporto, macchina fotografica. Anche la valigia è pronta, ricolma non tanto di indumenti, quanto di qualche pezzo di Parmigiano Reggiano, buoni salumi e, per ogni evenienza, polpo surgelato perché lì, all’Asmara (come in molti ancora dicono) certe cose non si trovano e si sa, ogni tanto una spaghettata vera, anche ai meno nostalgici, viene…
Le dinamiche politico/economiche innescatesi a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in Eritrea e la sindrome da accerchiamento che l’evoluzione nei rapporti di forza tra blocchi aveva determinato in tale contesto nei governi succedutisi alla guida del Paese, hanno prodotto un duplice effetto negativo sull’intero territorio: sul piano economico coll’imporre un’economia di guerra permanente…
Nicoletta Moncalieri nasce a Modena nel 1944 dove vive e lavora. La sua formazione artistica avviene all’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena con Della Casa, Valbonesi, Parmiggiani, in quel clima artistico in piena evoluzione tendente a segnare, in seguito, momenti di svolta generazionale. La sua ricerca si identifica in una ricognizione continua nel mondo dell’immaginazione,…
Le vittime sono lasciate nel grido afono di un nuovo abuso. A volte i webinar sono un motore incredibile di ricerca sociale e di sollecitazione etica e politica. Così è stato per l’incontro online svoltosi il 3/11/2023, a cura del Laboratorio Re-in-surrezione (di cui fanno parte l’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne, Donne per la…
Marisa Leo, uccisa, il 7 settembre 23, a Trapani dal suo ex compagno. Anna Lisa Fontana, uccisa dal compagno: il suo corpo è stato cosparso di benzina e poi dato alle fiamme, il 23 settembre. Liliana Cojita, prima picchiata e poi soffocata dal compagno il 21 settembre. Maria Rosa Troisi, uccisa dal marito il 20…
Ho incontrato Mario Lena, improvvisamente, una mattina di qualche mese fa mentre camminavo sulla sponda del fiume Lima. I pochissimi passanti. Il paesaggio attorno in una complessità plurale tra il selvaggio verde intenso dei boschi attorno, la lingua liquida del fiume che si dilata sul fondale a tratti nervosamente scoperchiato in sassi abitati dal vegetale…
1-LA CACCIA E LA CATTURA DELL’‘IO’ Al tempo della ‘sperimentazione’ più o meno selvaggia, più o meno pensata e sentita necessaria, più o meno praticata, esibita o depistata, degli anni ’60 e ’70, una delle fobie maggiormente in voga era per la soggettività: in poesia, nella narrativa, nel cinema, nelle arti. Una vera caccia alla…
Louise Glück è morta il 13 ottobre a Cambridge, in Massachussetts. Era nata a New York nel 1943 da una famiglia ebrea immigrata dall’Ungheria. Poeta, ha vinto il Premio Pulitzer nel 1993 e il premio National Book Award nel 2014. Nel 2003 ha ricevuto il prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Nel 2020…
Nella poesia Un romanzo, in Ararat, Louise Glück dice che non si può “scrivere un romanzo su questa famiglia”. E vien da dire subito che è vero, anche se siamo certamente dentro una narrazione. Non c’è uno scorrimento diacronico di vicende, né un’ordinata analisi introspettiva. Tutto si mostra su un piano orizzontale, sincronico, quasi staticamente come…
Con l’andatura lenta di chi sa che ogni passo è un segno e che ogni sguardo è una rivelazione, Willem van Toorn, ha costruito, tenendo sempre ben saldo il filo della memoria, un importante e originale itinerario di ricerca poetica. Grazie al suo registro narrativo, lontano da ogni lirismo, riesce a raccogliere e restituire l’incanto…
Stanotte tocca a Gazaessere rasa al suolocon tutti i suoi abitanticoi bambini che giocanoe le mamme che pregano come prima Cartagine,Gerusalemme e Gericocome Varsavia, Sarajevo, TokyoKharkiv, Berlino e la Germania tuttae ogni altra civiltà distrutta il suolo ha bisognodi sangue per quotarsiun domani a Wall Streete il piatto langue sempre eogni giorno di più
Alla Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” Occasione imperdibile, la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” ideata dallo studioso d’arte (e di cinema) Tommaso Mozzati e aperta fino al 14 gennaio 2024, ci riconsegna un grande perugino…
Ineke Holzhaus si muove nel mondo cangiante della luce e della controluce. In questi territori dai confini mobili, le verità da fornire come possibili bussole agli itinerari umani sono, di volta in volta, delicate come ali di farfalle o ruvide come le cortecce degli alberi. Nella sua poesia la luce non è mai una condizione,…
Premessa introduttiva: Da tempo coltivavo l’aspirazione a raccogliere in un agile volumetto i poeti che avevo particolarmente a cuore, focalizzando la mia attenzione soltanto su alcuni dei loro testi più significativi ed esemplari allo scopo di proporne un serrato commento critico. Ne è uscito un libretto di un centinaio di pagine in formato tascabile, tuttora…
“Bisogna amarsi molto per suicidarsi (A. Camus)”: il supremo amore di un gentiluomo per la giustizia e la verità. Il 2 ottobre 2008 Adolfo Parmaliana pone fine alla propria vita gettandosi da un cavalcavia della Messina-Palermo.Rinomato docente e ricercatore di Ingegneria dei Materiali alla Università di Messina,Parmaliana denuncia in modo puntuale e circostanziato il malaffare…
In sala si applaude. Non succede così spesso, anzi. Ma improvvisamente donne giovani, anziane, persino ragazzine e uomini “pentiti” lo fanno di fronte ai titoli di coda del primo film da regista di Paola Cortellesi, ex burina di gatti in tangenziale e spiaggiata a Coccia di Morto, dal cuore tenero e la battuta in canna…
Portano questo titolo gli scritti politici di Fabrizia Ramondino: modi per sopravvivere. Ho sempre pensato che l’opera, letteraria soprattutto, per me, fosse il suo modo di essere nella pratica politica. Qui vengono presentati scritti legati al suo lavoro sociale, volontario spesso, alle sue riflessioni sui fenomeni del tempo, nella città che più le è stata cara…
È il reale, non la mappa, le cui vestigiacontinuano a esistere qua e là, nei deserti chenon sono più quelli dell’Impero, ma i nostri.Il deserto del reale. (Jean Baudrillard, “La Precessione dei Simulacri) “Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto.” Così inizia Il Neuromante, di William Gibson, pioniere…
Un romanzo così doloroso, l’ho letto solo con Labambina di Mariella Mehr. Disperato. Senza uscita, anche se questo Dove sono sembra terminare con la speranza: “Dicono i Veda: “Ci sono ancora molte aurore che devono sorgere””. A cui l’io narrante, però, sembra sottrarsi: “Con me o senza di me non ha importanza.” (p.187) La narrazione…
Non ricordo se la parola Ferrari è comparsa alla mia coscienza prima come cognome di mia madre o come marca di una macchina da corsa. Sta di fatto che un po’ di sangue Ferrari nelle mie vene scorre davvero, e i primi giochi della mia infanzia senza giocattoli riguardavano automobiline di creta che modellavo con…
Anatomia di una caduta – Il film inizia in un salotto di uno chalet di montagna. Siamo sulle Alpi di Gernoble e una studentessa sta intervistando un’affermata scrittrice. Il dialogo è cordiale ma viene disturbato da una musica a volume piuttosto alto proveniente dal piano di sopra. È il marito della scrittrice che ri-ascolta un…
“Per me la sua pittura è una lezione di tragedia…”Gianni Rodari Nel 1949, l’industriale di laterizi Giuseppe Verzocchi commissiona a più di 70 artisti un’opera sul tema del lavoro. Fra gli invitati c’è Mario Sironi, che realizza per l’occasione il dipinto Il lavoro. Alla richiesta di spiegare la sua opera nel catalogo del progetto, così…
La musica è arte “temporale” per eccellenza: ogni brano musicale presume, da parte di noi ascoltatori, una percezione di carattere diacronico. Non così un quadro, una statua o una qualunque opera d’arte visiva di tipo tradizionale, eternati nella loro immutabile fissità, che lascia decidere all’osservatore su quali dettagli soffermarsi, in che ordine, quanto a…
È un’opera che in questi giorni è rientrata tra le mie mani e i miei occhi e che rimbalzo qui su CartaVetro per la sua preziosità. Un corale di maestri e maestre della fotografia che hanno lavorato l’orrore corpo a corpo consegnandocelo con una pulizia artistica e una profondità etica esemplari. Quando l’artista vive una…
La personalità maestra di Giorgio Manganelli (1922 – 1990), indiscussa nella sua qualità di saggista, scrittore, collaboratore di testate giornalistiche, teorico del gruppo ’63, per una neoavanguardia il cui pensiero agisce la lingua con potente rivoluzione, si completa con l’espressione poetica, poco o per niente conosciuta. In questa opera, Antonio Bux direttore della collana Le…
In Occidente il termine mistica ha da sempre assunto connotazioni disparate. Etimologicamente esso deriva dall’aggettivo greco mystikos, il quale ‒ come il sostantivo mystes: l’iniziato alle religioni misteriche ‒ fa riferimento al verbo myein, che significa chiudere la bocca e gli occhi di fronte al mysterion: al mistero/segreto proprio della dimensione riferibile al sacro/divino, all’ineffabile…
Segnalo quest’antologia di saggi che individuano l’esistenza della poesia nella relazione con la società di oggi e soprattutto all’interno della dimensione scolastica. Tema questo quanto mai necessario da condividere lavorando varie prospettive interpretative, soprattutto da quei poeti che insegnano. Gli stessi curatori portano qui la loro testimonianza didattica e poetica. Credo sia necessario offrire il…