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Per anni ho atteso che venisse fatta una legge sul fine vita perché negli ospedali, negli hospice, nelle strutture protette e a casa, sono state migliaia le persone che hanno affrontato con grande sofferenza malattie inguaribili. A queste persone non è stato permesso, quando erano in grado di intendere e volere e in totale libertà…
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È stata una precisa scelta editoriale quella di non prendere la parola su CartaVetro a proposito delle guerre in corso. Lo abbiamo scritto nello Zoom del numero 5 del nostro blog: La guerra è intorno e dentro noi, quella che si combatte con il fuoco e quella dell’aggressività delle prese di posizione; ci assale e…
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Nel pomeriggio del 14 febbraio 2024 alcune di noi socie dell’Osservatorio Interreligioso sulle violenze contro le donne (OIVD), assieme ad altre appartenenti a diverse associazioni e a semplici amiche invitate, abbiamo incontrato su zoom, grazie alla collaborazione di Anna Caruso e Catti Cifatte, presidente di OIVD, il cooperante e amica Giuditta Brattini, ritornata lo scorso…
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A Formigine, ai piedi dell’Appennino modenese, a pochi chilometri dalla mitica Maranello della Ferrari:l’Officina della memoria, una positiva esperienza nata dalla collaborazione di istituzioni pubbliche e lavoro volontario di privati cittadini.Segue, a viva voce, l’esperienza della volontaria Maria Angela Strippoli. Il 9 aprile del 2024, pochi giorni fa, l’Officina della memoria ha compiuto due anni…
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Si conclude la riflessione iniziata sul n.4 e continuata sul n.5 e n.6 di cartavetro 4. L’IO E LA MEMORIA La memoria oltre la fine Domande difficili mi gravavano sulla fiducia di Aldo Capitini a proposito dell’“operare nell’orizzonte escatologico della compresenza a tutti di tutto ciò che è, che è stato, che sarà. [tutte le…
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È un nome, Karamagò, che suona come un tamburo dalle diverse voci-battute, un’intera foresta di suoni che variano con la diversa pressione del colpo, con lo sfumare delle dita sui diversi punti della pelle. Suono animale, cioè vivo, che ti fa eco dentro la carne, perché è ancora carne che suona che canta.Karamagò mi suona…
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Il processo Aemilia, il maxiprocesso contro la ‘Ndrangheta in Emilia, non è solamente un atto di contrasto contro una pericolosa manifestazione criminale mafiosa, ma presenta alcune appendici inedite che saranno oggetto della nostra attenzione. Sulla Gazzetta di Reggio del marzo 2019 compare un articolo che descrive come un cantante siciliano con il brano Pe’ Guagliune…
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C’è chi di una piazza vede le pietre, i bassorilievi, i tesori custoditi nella chiesa che sorge lì, meravigliosamente policroma e quattrocentesca. C’è chi di una piazza ricorda l’esproprio di altri tesori pittorici, ivi presenti in un lontano passato. C’è chi di una piazza racconta le faide locali, l’asprezza di rivalità territoriali, tutte giocate sulla…
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3- TEMPO IN FUGA Questo nostro tempo è di cose che si sgretolano, effimere, velocissime, sempre ultime: ultima moda, ultimo grido, ultima versione di quel software, ultima occasione per il grande affare, ultimo esemplare di una specie in estinzione, ultimo modello, ultima neve sui nostri inverni, ultimo capolista dei best-seller, ultime parvenze di quattro stagioni,…
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Mirella Alloisio, partigiana. Testimonianza raccolta da Anna Maria Farabbi
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Avrei voluto disporre dell’autorevolezza di Roberta De Monticelli e di Francesca Albanese per anch’io intitolarmi all’Emile Zola, “J’accuse”. Con questo riferimento, comunque, desidero consigliare di leggere il coraggioso e chiaro e onestissimo libro così intitolato: J’accuse, appunto; di Francesca Albanese con Christian Elia e con la bella postfazione di Roberta De Monticelli, edito da FuoriScena,…
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Sono giorni in cui si aprono le iniziative per la Giornata della Memoria. Il nostro contributo consiste nel fornire alcuni frammenti direttamente dalla voce di chi ha vissuto l’esperienza concentrazionaria o ha conosciuto le tappe del cammino verso Auschwitz. Senza pretesa di completezza, qualche suggestione. La farfalla Contento, proprio contentosono stato molte volte nella vitama…