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Alla Galleria Nazionale dell’Umbria la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” Occasione imperdibile, la mostra “Un mare tutto fresco di colore. Sandro Penna e le arti figurative” ideata dallo studioso d’arte (e di cinema) Tommaso Mozzati e aperta fino al 14 gennaio 2024, ci riconsegna un grande perugino…
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Premessa introduttiva: Da tempo coltivavo l’aspirazione a raccogliere in un agile volumetto i poeti che avevo particolarmente a cuore, focalizzando la mia attenzione soltanto su alcuni dei loro testi più significativi ed esemplari allo scopo di proporne un serrato commento critico. Ne è uscito un libretto di un centinaio di pagine in formato tascabile, tuttora…
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La personalità maestra di Giorgio Manganelli (1922 – 1990), indiscussa nella sua qualità di saggista, scrittore, collaboratore di testate giornalistiche, teorico del gruppo ’63, per una neoavanguardia il cui pensiero agisce la lingua con potente rivoluzione, si completa con l’espressione poetica, poco o per niente conosciuta. In questa opera, Antonio Bux direttore della collana Le…
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Viene riedita l’ultima opera di Luciana Frezza. Antonio Bux, direttore della collana di poesia Le Mancuspie, propone la forza di una poesia sferzante, di calibrate volute visionarie, di tensioni liriche che ritracciano il filo del mito con intelligenza e sintesi femminista. La proposta di Bux riapre luce su questa poeta oggi oscurata, posta in ombra,…
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L’opera apre il lutto di tanti e tante poete che, in vita, hanno sostenuto l’orrore della morte del proprio figlio, nel quotidiano tremore terremotante. Ogni lacrima, un tonfo. Una sonorità percussiva che, spesso, sgorga sensi di colpa. Conoscevo questo progetto di Luciano Cecchinel. Fu lui stesso a parlarmene al telefono. Oggi, qui, tra le mie…
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Negli anni, ogni pubblicazione di Walter Cremonte è stata da me accolta con ammirazione. Ho tracciato la mia lettura dove mi è stato possibile, su Cartesensibili, Casamatta, ora qui, su CartaVetro. Cremonte sembra uscire dalle mani di Alberto Giacometti, come una scultura lunghissima, sottile, discreta, camminante con un’andatura apparentemente silenziosa, in realtà cantante. Nel suo…
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Mi è arrivato questo libro come dono da pochi giorni, perché conosco Paola Cavallari solo dai primi dell’ottobre scorso. È un libretto piccolo, denso, afferrato all’inizio e alla fine da prefazione e postfazione scritte con il cuore da persone che sanno entrare nella materia viva della poesia, senza stonare con parafrasi e commenti: Angelo Casati…
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L’incontro con Konstantinos Kavafis sradica immediatamente da una propria dimensione spaziale e temporale, catapultandoci secoli addietro in una geografia in cui turbinano sì dinamiche culturali, sociali, esistenziali, universali, ma un profondo, indelebile, vitale, colto senso di grecità. Scrivendo queste righe, il mio pensiero in una vertigine richiama il nome di un maestro come Paolo Terni,…
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diario di un sogno emorragico da Gaza al resto del mondo anna maria farabbi Le rose esplodono. Con la bambina in corsache le stringeva in pugnoportandole ridendo a sua madre.Nel sogno la ricompongo. Piango.Divoro i petali e l’intera primavera.Il soldato mi chiede i documenti del mio pellegrinaggio:vengo dal petto della madonna del lattecamminando il solstizio…
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Se qualcuno magari l’avesse sperato, non si tratta certo di un’esposizione da manuale delle preziose tecniche con cui Gualtieri anche dà voce alla poesia. Seppure affermi di portare “in pubblico” i quarant’anni di “esperienza nel dire la poesia”, ci dona invece l’ingresso, l’incominciamento – come lo chiama lei –, verso la “poetica dell’oralità”, su cui…
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Il libro di Carlo Giacobbi si snoda dall’infanzia alla paternità, dalla “stranezza d’avvenire” alle “azzurrità smarginate d’avvenire”, lascito che il poeta consegna alla figlia. Un linguaggio poetico che predilige la paratassi, l’accostamento nominale: personaggi, incontri, storie, episodi di vita fissati nel breve giro di una manciata di versi come tanti piccoli folgoranti scatti fotografici. Bella…
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Si sdoppiano le voci nell’opera di Silvia Gelosi, rese anche graficamente con due caratteri tipografici diversi, una voce più flebile, intima, sussurrata e una invece più chiara, distesa, aperta al mondo, che talvolta si apre al tu, al noi (“Soltanto due per sostenere sei, nel mondo che si sporge, che cresce”). Una poesia ripiegata sull’io,…