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Non è ascrivibile al caso il fatto che Varujan sia considerato il maggior poeta armeno e sorprende piuttosto che non gli siano stati riconosciuti finora il posto e il ruolo che gli competerebbero nel quadro della tradizione occidentale. Per un lettore italiano, in particolare, leggere Varujan – incluso quello dei Canti pagani e delle altre…
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Avvertenze: le sottolineature sono della redazione.Nella stesura del testo non è stata di volta in volta dichiarata la scrivente citata, per non interrompere il corso della riflessione e per renderla piĂą corale. Nelle note ci sono tutte le indicazioni necessarie.La scelta delle scriventi citate non viene da una ricerca rigorosa, ma deriva da incontri casuali…
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Sono giorni in cui si aprono le iniziative per la Giornata della Memoria. Il nostro contributo consiste nel fornire alcuni frammenti direttamente dalla voce di chi ha vissuto l’esperienza concentrazionaria o ha conosciuto le tappe del cammino verso Auschwitz. Senza pretesa di completezza, qualche suggestione. La farfalla Contento, proprio contentosono stato molte volte nella vitama…
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ALTEZZA Mi trovo Esattamente A Un metro E 74 centimetri Sopra Il Livello Del male * ALTURA Estoy Exactamente A Un metro Con 74 centĂmetros Sobre El Nivel Del mal ** GIRO I Torno Subito Vado a fare Un giro Intorno Alla Mia Vita Eccomi 24 agosto…
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Versi dal lock down Quando ci passerĂ questa notte / senza piĂą luna nĂ© stelle / perduto ilsenso dell’andare e dello stare / del partire e del tornare / perduta lanostra arroganza / di potere e capire tutto? / Potremo perdonarci / diavere ucciso la terra / potremo ancora ridere / con il riso dei…
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Umberto Simone Nessuneide Nonno con gli Argonauti fece il viaggiosul buio orlo del mondo, fra i prodigi del mare, fino ai noveanelli del dragone, intorno al totem con il Vello,neri e oleosi come tubi di caldaia – e il babbo a Troia vide la guerra delle guerre,padiglioni e bandiere, cocchi infranti nel cannetoe roghi di…
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Ho incontrato Mario Lena, improvvisamente, una mattina di qualche mese fa mentre camminavo sulla sponda del fiume Lima. I pochissimi passanti. Il paesaggio attorno in una complessitĂ plurale tra il selvaggio verde intenso dei boschi attorno, la lingua liquida del fiume che si dilata sul fondale a tratti nervosamente scoperchiato in sassi abitati dal vegetale…
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Louise GlĂĽck è morta il 13 ottobre a Cambridge, in Massachussetts. Era nata a New York nel 1943 da una famiglia ebrea immigrata dall’Ungheria. Poeta, ha vinto il Premio Pulitzer nel 1993 e il premio National Book Award nel 2014. Nel 2003 ha ricevuto il prestigioso titolo di poeta laureato degli Stati Uniti. Nel 2020…
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Nella poesia Un romanzo, in Ararat, Louise GlĂĽck dice che non si può “scrivere un romanzo su questa famiglia”. E vien da dire subito che è vero, anche se siamo certamente dentro una narrazione. Non c’è uno scorrimento diacronico di vicende, nĂ© un’ordinata analisi introspettiva. Tutto si mostra su un piano orizzontale, sincronico, quasi staticamente come…
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Con l’andatura lenta di chi sa che ogni passo è un segno e che ogni sguardo è una rivelazione, Willem van Toorn, ha costruito, tenendo sempre ben saldo il filo della memoria, un importante e originale itinerario di ricerca poetica. Grazie al suo registro narrativo, lontano da ogni lirismo, riesce a raccogliere e restituire l’incanto…
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Stanotte tocca a Gazaessere rasa al suolocon tutti i suoi abitanticoi bambini che giocanoe le mamme che pregano come prima Cartagine,Gerusalemme e Gericocome Varsavia, Sarajevo, TokyoKharkiv, Berlino e la Germania tuttae ogni altra civiltĂ distrutta il suolo ha bisognodi sangue per quotarsiun domani a Wall Streete il piatto langue sempre eogni giorno di piĂą
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Ineke Holzhaus si muove nel mondo cangiante della luce e della controluce. In questi territori dai confini mobili, le veritĂ da fornire come possibili bussole agli itinerari umani sono, di volta in volta, delicate come ali di farfalle o ruvide come le cortecce degli alberi. Nella sua poesia la luce non è mai una condizione,…