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Quel popolo di artiste che, per molti motivi, entrano faticosissimamente, tenacemente, ostinatamente, nella luce, attraversando densità, ustioni, mortificazioni, per una propria dignitosa riconoscibilità esistenziale, artistica, sociale. Quel popolo di donne riceve violenza fino alla resa, condannate all’esilio e indotte al suicidio, quelle donne rientrano dopo la morte quasi nell’ombra, se non interamente nella notte. La…
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In occasione della riedizione della bella silloge, postuma, Stellezze, della poeta Paola Febbraro, di cui va dato merito al fecondo connubio tra le due case editrici Al3viE e pièdimosca, vorrei proporre un mio veloce sguardo su questa poesia, non tanto per ragioni recensorie più o meno dovute, ma per il mio personale desiderio di condividere…
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Versioni e nota di Stefano Strazzabosco Guadalupe “Pita” Amor (1918-2000), nata nel seno di una famiglia agiata, ultima di sette fratelli, nella sua prima giovinezza fu attrice e modella di pittori come Diego Rivera e Juan Soriano, e suscitò spesso scandali per la sua condotta spregiudicata e ribelle. Amica di Frida Khalo, Gabriela Mistral, Pablo…
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«Io scrivo fiabe, poesie e scritture di giardini. Le fiabe per far innamorare. Le poesie per innamorarmi. Le scritture di giardini per giocare ad innamorarmi e a far innamorare», Animadaria, p. 21. Anima veramente aerea quella di Maretti (Felonica Po, 1937-2017), come testimonia il titolo stesso del suo libro d’esordio riedito un paio d’anni or…
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È una sorta di truffautiana chambre verte l’opera in versi di Elsa De’ Giorgi (1914-1997) che Elio Pecora, suo amico fedele e amorevole curatore degli scritti, ha pubblicato grazie a Maurizio Gregorini, scrittore ed editore de “il Simbolo” in Roma. Racconto lirico, poema con voce narrante strutturato in tre capitoli pubblicati in momenti diversi ma…
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Molti anni fa viaggiavo su un bus di linea da San Pedro de Atacama verso Santiago del Cile. Ad Antofagasta, la prima tappa, incappai in un convegno su Gabriela Mistral. Da tempo avevo cominciato la lettura della sua opera e mi accodai alle persone che partecipavano a quell’evento. Da poco era finita la dittatura, e…
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Tanti anni fa, un giornalista di un quotidiano locale marchigiano ci chiese cosa significasse il nome composto UMANIEVENTI e quale fosse l’intento principale di quell’associazione da poco costituitasi (erano sì e no sei mesi, anno 2011) all’interno di un panorama così affollato di gruppi impegnati nell’ambito culturale. La nostra risposta fu che l’idea di umanità,…
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Inconfondibile l’identità stilistica di De Pietro, ormai da anni viva nel suo inchiostro sottilissimo, in punta di dito, più che di penna. Il filo del canto di quest’opera che, rispetto ai lavori precedenti, ho trovato lavorata con una complessità ritmico narrativa, come se l’autore intendesse condurre la lettura a un incontro graduale, progressivo, attraverso istantanee…
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Segnalo questo cammeo lirico cesellato da un poeta serissimo, vocato a un’essenzialità scorticante e scorticata, cristica. Lo spogliamento da ogni eccedenza si verticalizza su un’asta lirica attraverso la quale il canto si manifesta nella pagina. Come una croce lampante. Rispondono i quattro chiodi, Clavis affigitur cruci, di Andrea Nicolato, come segni estratti da ogni quotidiana…
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Respirare il canto è tutta l’arte: nessun confine di genere. Perché ogni genere fluisce nel ritmo tra la parola e il tacere, in ciò che costituisce la danza lirica, la poesia. Un diluvio universale di colore, sgorgato da Paul Klee, che nella trave d’inizio lo annuncia, invade tutta l’opera, nome per nome nei maestri e…
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Complessa, con un’architettura molto lavorata cioè scandita su corpi tematici cari a Fazio, anticipata da un titolo di intelligenza filosofica, quest’opera si pronuncia forse come il punto di maturità lirica dell’autrice. La cultura di Fazio in questi anni ha solcato oltre la poesia, l’iconografia cristiana, la critica letteraria, traduzioni su Rainer Maria Rilke, Edgar Allan…
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È potente il saluto iniziale di Antonini, è l’annunciazione davanti cui ci si inginocchia e ci si rialza in verticale con la consapevolezza di essere attraversati liricamente, politicamente, esistenzialmente dal creato tutto. Per voce di Mahmud Darwish, poeta tra i più importanti della Palestina, di cui scrisse nel 1988 la dichiarazione d’indipendenza, poi proclamata da…