Letterature

Scritture e parole su cui riflettere.

  • UN DETTAGLIO MINORE

    UN DETTAGLIO MINORE

    La nave di Teseo (2021)

    …alcuni considerano questo modo di vedere. Cioè il focalizzarsi intensamente su dettagli minori come la polvere sulla scrivania oppure una cacca di mosca su un dipinto, come l’unico modo per raggiungere le verità o la definitiva dimostrazione che una verità esiste. Così ragiona l’io narrante di questo romanzo, al centro delle pagine che lo contengono.…

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  • IL LIBRO CHE MI HA CAMBIATO LA VITA? ”ANNA KARENINA” DI LEV TOLSTOJ

    C’è sempre un’opera perfetta per uno stato d’animo, o per un particolare passaggio della vita… la stessa opera letta in un altro momento, non risulterebbe al pari illuminante ed incisiva. Un’affinità fortuita, una coincidenza fra maturità introspettiva del lettore e quanto espresso dallo scrittore, ne guida l’incisione, come uno scalpello d’artista, che su un ceppo…

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  • QUELLO CHE SAPPIAMO DALLE COSE

    Invito i lettori a mettersi a specchio conQuello che le cose chiedono, di Maria Luisa Bompani, incontri editrice, Sassuolo (Mo), 2024 Come tutti i testi di Bompani, è difficile da collocare in un genere questo libro. Di narrativa? Certo, racconta, e si divide in sezioni, capitoletti, in qualche modo –provvisoriamente – conclusi e autosufficienti, ma…

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  • IL POSTALE

    Il suono della nave in porto si ripeté tre volte facendo sobbalzare coloro che stavano affacciati dalla parte di prua. L’imbarco procedeva lento come il pomeriggio che andava incontro alla sera.Si preparava un tramonto estivo da pomeriggio caldo e da sole bianco, nulla di particolare di fronte agli smaglianti tramonti dei mesi primaverili.La primavera nelle…

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  • LA RETE ROTTA

    LA RETE ROTTA

    affinità elettive (2024)

    Oltre per una recensione a questo romanzo, la mia penna qui ha la funzione di porgere attenzione anche a questa piccola casa editrice, fondata e diretta da Valentina Conti, il cui merito è soprattutto di valorizzare il territorio regionale delle Marche, con attività personale oltre che organizzativa e editoriale. Silvano Sbarbati merita sempre ascolto e…

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  • Giovanni D’Alessandro, LO SPERDUTO

    Giovanni D’Alessandro, dopo un silenzio durato dodici anni, con il nuovo romanzo Lo sperduto, Città Nuova Editrice, 2024, offre al lettore una storia d’amore a cerchi concentrici; anzi diverse storie d’amore che, nel loro svolgersi, definiscono il proprio cerchio e i legami, riconosciuti e taciuti, che innervano e tengono, dentro gli altri cerchi, le vite.…

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  • Roberto Michilli: NEL CUORE DELLA PAROLA E DEL RICORDO

    Lo scorso 5 agosto, in occasione del XXVI Premio nazionale di poesia “Oreste Pelagatti”, l’associazione Le Lunarie di Civitella del Tronto (TE) ha conferito il Premio Speciale alla memoria a Roberto Michilli (Campli 1949 – Teramo 2024) per il suo contributo alla letteratura.Un tuffo nella commozione riavvicinando al cuore l’energia di un uomo che ha…

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  • INCONTRO FRA Paolo Venturini E Vito Catalano

    In occasione dell’inaugurazione della mostra Ritratti di Sciascia presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello (30 maggio 2024) Trascrizione di Elisabetta Chiacchella Vito Catalano è nipote di Leonardo Sciascia ed è nato a Palermo nel 1979. Oggi è responsabile ricerche ed editoria della Fondazione Sciascia di Racalmuto, curando una collana di testi sciasciani pubblicati…

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  • SUGGERIMENTI SU COSA LEGGERE A FINE ESTATE

    Dovendo esprimere un giudizio sintetico sulla prosa di Joseph Roth (1894-1939), il più noto narratore di lingua tedesca della finis Austriae − ossia l’epoca che precede e segue la scomparsa del pluricentenario impero asburgico, venuto meno a seguito della sconfitta tedesca al termine della Prima guerra mondiale −, penso valga sempre ciò che concisamente ebbe…

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  • DAL 2011, CON UMANIEVENTI, GETTIAMO UN PONTE VERSO IL FUTURO

    Tanti anni fa, un giornalista di un quotidiano locale marchigiano ci chiese cosa significasse il nome composto UMANIEVENTI e quale fosse l’intento principale di quell’associazione da poco costituitasi (erano sì e no sei mesi, anno 2011) all’interno di un panorama così affollato di gruppi impegnati nell’ambito culturale. La nostra risposta fu che l’idea di umanità,…

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  • Macbeth A COSTANTINOPOLI

    Dopo il bellissimo romanzo d’esordio, Magnificat (Fazi, 2022), ambientato nelle sue terre native, l’amato Polesine, Sonia Aggio sceglie per il suo nuovo romanzo un’ambientazione totalmente diversa, ma non meno amata, Bisanzio e l’impero d’Oriente, oggetto dei suoi studi universitari, un mondo divenuto a lei familiare attraverso studi e conoscenze germogliate da una grande passione. Come…

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  • RITRATTI DEL TEMPO. VIRGINIA WOOLF E LE SCRITTRICI ITALIANE

    L’indagine sul rapporto tra Virginia Woolf e le scrittrici italiane si circoscrive qui al tema del tempo e, in particolare al tempo che si delinea nei romanzi storici. Si tratta di grandi scrittrici del Novecento che hanno la capacità di “riconoscere, assorbire e rilanciare il geniale insegnamento della Woolf”.Non è casuale che il punto di…

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  • Sandro Zanotto: L’ACQUA COME LIMBO PRENATALE E METAFORA, ANCHE OSCURA, DI OGNI ESISTENZA

    Il nostro intento nell’accostarci all’opera di uno scrittore veneto forse tra i più trascurati dalla critica è quello di proporre una lettura su alcune delle pubblicazioni maggiormente rappresentative di Sandro Zanotto, a cominciare dal romanzo Delta di Venere, interamente focalizzato sul tema dell’andar per acque, motivo assai presente nella sua produzione; e questo sia in…

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  • LA NARRAZIONE PROTEIFORME DI UNA TRAGICA VICENDA (QUASI) ETERNA.CON DOMANDA FINALE AI LETTORI. Stefania Scateni, DOVE SONO

    Un romanzo così doloroso, l’ho letto solo con Labambina di Mariella Mehr. Disperato. Senza uscita, anche se questo Dove sono sembra terminare con la speranza: “Dicono i Veda: “Ci sono ancora molte aurore che devono sorgere””. A cui l’io narrante, però, sembra sottrarsi: “Con me o senza di me non ha importanza.” (p.187) La narrazione…

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  • Anna Cascella Luciani È MORTA. LUNGA VITA ALLA POESIA DI Anna Cascella Luciani!

    È stato un luglio che ha segnato la violazione di un altro dei limiti da non oltrepassare per mantenere la vita come la conosciamo sulla terra. E il 31, al limite del limite, si è spenta ad un silenzio irrevocabile una delle voci più originali della poesia apparsa sui dirupi della faglia tra secondo e…

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