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Questo libro per bambini narra il desiderio di Giulio di amare quotidianamente i libri, abitando con loro nel futuro di un lavoro rispondente alla sua curiosa sensibilità: il libraio. Mabilia accompagna il testo con un’illustrazione originale composta da varie tecniche, accostando vari registri di scrittura, di carta, di disegno. Splendidi gli strappi dal vocabolario, individuando…
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Pesco dal pozzo magico dei libri per l’infanzia quest’opera che, nella sua forza cromatica, detta figure geometriche con maestoso equilibrio di composizione. A me, poeta, interessa profondamente la creazione di un mondo non verbale che possa incontrare gioiosamente il processo cognitivo del bambino e della bambina. Qui, già il volto quadrato della copertina apre una…
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Seguo da anni la raffinata arte di Francesco Balsamo, che nel corso degli anni ha sfociato in varie edizioni, sempre attentamente curate in una qualità di carta e impostazione tipografica. Il suo innesto tra disegno e parola ha una matrice artistica sempre essenziale, precisa nella sua grana orafa di esatte calibrature dentro cui il peso…
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Gianluigi Bellucci continua il suo lavoro artistico lavorando una collanina preziosa che realizza ogni passo al ritmo degli anni della figlia. Ogni esemplare, non venduto, “viene donato alle persone per le quali nutriamo più stima e affetto”, così viene inciso nella pregiata carta. Qui si congiungono i versi di Davide Belgradi, delicati e dedicati, con…
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Seguo con molta attenzione chi lavora con lentezza in un’attenzione precisata su materiali, ricerca artistica, scelta onesta e qualitativa di collaborazione, completando con l’atto fisico della donazione il proprio lavoro. Torno quindi a Gianluigi Bellucci e alla sua casa editrice d’arte, con cui io stessa ho avuto l’onore di lavorare, proprio per rilevarne pubblicamente la…
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Credo che fare politica di bellezza e di resistenza nel difendere valori etici per una comunità inclusiva e omnicratica, per usare il pensiero capitiniano, è indicare esemplari testimonianze di riferimento. Oltre a denunciare gravità, credo che sia necessario indicare concrete esperienze di rovesciamento, fatti che portano alternative vitali alla frana sociale, culturale, ecologica che stiamo…
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La storia di un libro è spesso complessa, affidata a molte mani, come una consegna che ha necessità di essere portata, attraversando barriere e impedimenti. Soprattutto, quando l’opera è un corpo cantante che sparge al vento ingiustizie subite, eccidio, orrori, spostamenti forzati, lingua e religione perseguitate, massacrate, esiliate per politiche criminali, tra l’altro ancora in…
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Attraverso due terzi del secolo (1968) Sono nato a Perugia il 23 dicembre 1899, in una casa nell’interno povera, ma in una posizione stupenda, perché sotto la torre campanara del palazzo comunale. Mio padre era un modesto impiegato comunale, e custode del campanile, suonava anche le campane comunali, e tutti noi in casa sapevamo farlo.…
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Liliana Segre ha fondato la propria vita a scoperchiare la carie dell’umanità, portando la narrazione della propria esperienza autobiografica all’interno del campo di concentramento a ogni orizzonte possibile. Per ogni tipo di ascolto, di lettura, su registri tematici quanto mai vari e, purtroppo, ancora oggi di assoluta contemporaneità. La parola di questa scrittrice si apre…
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C’è un’umanità che dispone quotidianamente il proprio corpo ad accogliere, studiare, proteggere, trasmettere, con rispetto e consapevolezza, gli infiniti creaturali dentro cui siamo immersi, viventi tra i viventi. C’è una minoranza di umani che, dalla notte preistorica dei tempi, agisce in modo contundente, in un’aggressività cannibalica distruttiva e ottusamente suicida. In mezzo, respirano esseri che…
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Tutto il nostro gruppo, Nella Roveri, Milena Nicolini, Leandro Di Donato, Raffaella Polverini, in particolare io, ascoltiamo il tonfo della morte di Nina Maroccolo (Massa 1966 – Roma 2023). Tuttavia, siamo convinti che la sua presenza continua e continuerà a esprimere la qualità intensa della sua arte, della sua libertà, della sua ricerca. L’affetto e…
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Capita che le mani incontrino un libro, una creante sconosciuta, la narratrice, e lo aprano con un primo cerimoniale: una pagina a caso, due righe. L’occhio attraversa con attenzione magnetizzata. Poi si ritrae, colpito, consapevole dell’urgenza di ricominciare la lettura dalla prima cellula dell’inchiostro. Afferra un cono di luce e lo pianta nel corpo di…
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L’approccio di Maroccolo è sempre quello di incidere la materia della sua ricerca con una forza espressiva ramata in più registri, di cui il poetico contiene e detta gli altri: architettura drammaturgica e impostazione dialogica teatrale, documento storico, registro diaristico, poesia visiva e, sotto la pelle dell’opera, performance per voce sola, con dentro il plurale.…
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Sono dardi, spesso lievi, a volte brucianti, per muovere intenzioni o segnalare idee. Indicano velocemente la linea di un libro, la sua vena pulsante.
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Apprezzo molto queste edizioni di poesia, così centellinate e curate. Raffinate a cominciare dal logo: una lepre stilizzata che schizza discendendo giù da un pendio. Giampaolo De Pietro, nella sua delicata sensibilità, ci apre alla poesia di Zacar, con pochissime piumate parole. E’ nel poco che danza la poesia di questo poeta, con la grazia…