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Credo che ci siano testimonianze nell’arte in grado di offrire esempi di forza nel rovesciare situazioni ed eventi drammatici se non tragici. Il rovesciamento avviene attraverso il passaggio da uno stato di dolore paralizzante a una vera e propria emersione creativa che recupera la propria esistenza nelle sue possibili potenzialità. Ci insegnano, cioè ci segnano…
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Io credo nella forza della parola perché la sua nascita e la sua esposizione esigono non solo un difficilissimo processo di nominazione e di consapevolezza, ma anche di fiducia nel tu: in chi andrà a depositarsi, a lievitarsi. Io credo in un’intelligenza umana in grado di sostenere e attraversare l’immediatezza semplificativa della violenza per proporre…
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Continua l’attenzione della casa editrice Macabor per la poesia e per le persone che la compongono in concentrazione e rigore. In quest’opera la luce è centrata su tutta la lunga attività letteraria di Mauro Ferrari, non solo nella sua creatività lirica (ricordo il suo ultimo libro di poesia: Seracchi e Morene, Passigli Editore, 2024), ma…
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Continua la bella collana diretta da Antonio Bux, Le mancuspie, con l’opera di Valentino Ronchi. Già noto, oltre che per la sua poesia, per la sua narrativa, per la sua attenzione bibliofila. Attualmente è libraio presso la Libreria Arcadia nell’omonimo cinema di Melzo, dentro cui sono disposte all’incontro moltissime opere dell’editoria indipendente, libri usati e…
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Continuare a riflettere sull’opera di Alberta Bigagli, mi permette di entrare in quella che io chiamo “poesia organica”. Lavorare la poesia biologicamente, non solo letterariamente, al punto da attraversare la propria interiorità nella conoscenza, nella consapevolezza, nella capacità di nominazione, di creazione testuale e extratestuale, generativa di poesia in libri, ma con un approccio poetico…
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Ho aspettato questo libro come una consegna di un amico. Una poesia basta. Una sola. Come chi mette un seme sul palmo del primo passante, senza raccontargli da dove lo ha preso, quando, il nome e il cognome. E il passante lo accoglie, sentendo il peso di quell’esistenza cantare. È appena uscito da una porta…
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L’articolo di Paolo Rumiz piantato sul quotidiano “La Repubblica” lo scorso 15 ottobre 2024, dal titolo Le parole perdute che hanno ridotto la democrazia a uno sbadiglio, coglie con precisione il significato di chi si assume la responsabilità della parola nella scrittura. Di chi, scrittore e o poeta, entra nel vocabolario anche per ritrasmettere il…
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Quel popolo di artiste che, per molti motivi, entrano faticosissimamente, tenacemente, ostinatamente, nella luce, attraversando densità, ustioni, mortificazioni, per una propria dignitosa riconoscibilità esistenziale, artistica, sociale. Quel popolo di donne riceve violenza fino alla resa, condannate all’esilio e indotte al suicidio, quelle donne rientrano dopo la morte quasi nell’ombra, se non interamente nella notte. La…
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“I viaggi che io vado facendo dall’estate del 1976, e sono passati ormai quasi trent’anni, ebbero un inizio assolutamente spontaneo. Un po’ come si sapeva e si leggeva un tempo, riguardo al ‘ragazzo’ pieno di fantasia e irrequieto che di nascosto raggiungeva il porto e osava imbarcarsi, se riusciva, in maniera clandestina. E’ la passione…
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Inconfondibile l’identità stilistica di De Pietro, ormai da anni viva nel suo inchiostro sottilissimo, in punta di dito, più che di penna. Il filo del canto di quest’opera che, rispetto ai lavori precedenti, ho trovato lavorata con una complessità ritmico narrativa, come se l’autore intendesse condurre la lettura a un incontro graduale, progressivo, attraverso istantanee…
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Segnalo questo cammeo lirico cesellato da un poeta serissimo, vocato a un’essenzialità scorticante e scorticata, cristica. Lo spogliamento da ogni eccedenza si verticalizza su un’asta lirica attraverso la quale il canto si manifesta nella pagina. Come una croce lampante. Rispondono i quattro chiodi, Clavis affigitur cruci, di Andrea Nicolato, come segni estratti da ogni quotidiana…
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Respirare il canto è tutta l’arte: nessun confine di genere. Perché ogni genere fluisce nel ritmo tra la parola e il tacere, in ciò che costituisce la danza lirica, la poesia. Un diluvio universale di colore, sgorgato da Paul Klee, che nella trave d’inizio lo annuncia, invade tutta l’opera, nome per nome nei maestri e…
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Complessa, con un’architettura molto lavorata cioè scandita su corpi tematici cari a Fazio, anticipata da un titolo di intelligenza filosofica, quest’opera si pronuncia forse come il punto di maturità lirica dell’autrice. La cultura di Fazio in questi anni ha solcato oltre la poesia, l’iconografia cristiana, la critica letteraria, traduzioni su Rainer Maria Rilke, Edgar Allan…
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È potente il saluto iniziale di Antonini, è l’annunciazione davanti cui ci si inginocchia e ci si rialza in verticale con la consapevolezza di essere attraversati liricamente, politicamente, esistenzialmente dal creato tutto. Per voce di Mahmud Darwish, poeta tra i più importanti della Palestina, di cui scrisse nel 1988 la dichiarazione d’indipendenza, poi proclamata da…