Segnalo questa rivista, in particolare, il numero 361, dedicato al dialogo interreligioso. Il titolo che apre e D-O, Dio, Allah. Cito dall’editoriale che narra il dossier interno:
Mala tempora currunt: la pace è sostituita dalla guerra, l’amicizia dall’inimicizia, l’amore dall’odio. Eppure, il dialogo tra gli esseri umani deve, nonostante tutto, continuare a iniziare da quello interreligioso.
Con questo desiderio il presente dossier ha chiamato a collaborare una serie di interlocutori provenienti da, o studiosi di, diverse realtà di fede_ D – O come lo scrive il mondo ebraico in quanto nome impronunciabile. Dio, Allah e altre modalità di riferirsi all’Eterno. Ad aprirlo è monsignor Stefano Ottani, intervistato da Padre Giovanni Bertuzzi e Domenico Segna che, a sua volta, ha conversato con il rav. Alberto Sermoneta circa i rapporti che l’Ebraismo intesse con le altre religioni. Il mondo islamico ha dato il suo contributo con il Responsabile del dialogo interreligioso e formazione dei giovani della comunità islamica di Firenze e Toscana Hamdan Al Zegri, mentre la pastora valdese Letizia Tomassone ha illustrato il punto di vista protestante. Un’altra donna, anch’essa pastora valdese, Giuseppina Bagnato ha voluto testimoniare il proprio percorso interreligioso. La sinologa Amina Crisma riflette sul Confucianesimo, la teologa Cristina Simonelli espone cosa può significare attraversare le religioni come donne. Daniele Sala fa un exursus storico del dialogo sinora avvenuto. Luisa Troncanetti accende i riflettori sul caso “Palazzo Bocchi” di Bologna. Infine, il biblista Piero Stefani ragiona sulle tre religioni monoteistiche. Dialogare, imparare a conoscersi, erigere la pace.
La rivista ospita, con corredo fotografico, sguardi nei vari registri artistici, avvalendosi di autorevoli collaborazioni.
Il periodico è diretto da Giovanni Bertuzzi, il comitato direttivo comprende oltre lo stesso Bertuzzi, Stefania Aristei, Anna Busacchi, Valeria Cicala, Antonino Frusone, Diana Mancin, Guido Mocellin, Domenico Segna, Luigi Stagni.
Il trimestrale è acquistabile per abbonamento, o presso la casa editrice Persiani, situata in Piazza San Martino 9/c a Bologna o presso il Centro San Domenico nella piazza omonima al n.12, sempre a Bologna.
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