Valentino Ronchi, con un linguaggio dai toni sommessi e profondi, delinea una geografia minuta di moti e mondi, in apparenza minimi, colti da uno sguardo o da una scelta che segna tappe e curvature delle traiettorie individuali. Luoghi, stagioni ed età, grani del laico rosario di ricerca delle fragili eppure necessarie verità umane, accolgono il lento formarsi delle costellazioni dei rapporti e le scoperte dei nessi che tengono insieme una partita di calcio, un libro trovato e venduto, un ballo e un bacio, una vacanza e un lavoro: la vita tra le dita.
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