In risonanza con gli Esercizi di Queneau, ma anche con tutta una letteratura aperta a ogni frattura di canone, facendo esperienza di un segno che agisce per creare approfondimento e riverberi di significati, in una sintesi geniale e, epifanicamente destabilizzante.
Questa è l’opera di Lucia Biancalana, godibile da un pubblico che ama l’esercizio della propria intelligenza alla spalliera dell’ironia. In coniugazione con l’anima del design e della grafica, l’arte di Biancalana indovina la fulminazione visiva con la parola.
Il giallo apre e chiude includendo un contributo di vocabolario essenziale al viaggio del libro. La magnifica cura editoriale fa brillare l’opera nella solarità radiosa della copertina.
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