Tutto il nostro gruppo, Nella Roveri, Milena Nicolini, Leandro Di Donato, Raffaella Polverini, in particolare io, ascoltiamo il tonfo della morte di Nina Maroccolo (Massa 1966 – Roma 2023).
Tuttavia, siamo convinti che la sua presenza continua e continuerĂ a esprimere la qualitĂ intensa della sua arte, della sua libertĂ , della sua ricerca.
L’affetto e la stima che mi abbracciano a Plinio Perilli, attraverso cui ho conosciuto il lavoro di Nina Maraccolo, mi inducono a esprimere un pensiero capitiniano di compresenza, dentro cui il sentimento forte si coniuga alla stima e alla responsabilità di portare l’arte di Nina ancora oltre.
Propongo le mie due recensioni a lei dedicate, edite entrambe nel blog Casamatta.
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