TRILOGIA DELL’ACQUA

Andrea Lanfranchi

Pequod (2023)

Viene presentato da Eugenio De Signoribus in queste parole: “In questo poemetto, che va dai toni piani ai più acuti (quasi come una voce sovrumana), Andrea Lanfranchi sembra apparecchiare tutto per la postultima cena.” Trovo che questa cerimoniale drammaticità esiste nella visione dell’intera opera. Come esiste una forza stoica nell’ entrare dentro le fessurazioni della realtà, della vita, della morte, con una lingua cruda, concreta, oggettiva. La lingua, appunto, tocca e canta senza sbilanciamenti, senza mediazione, raggiunge senza commozione estraendo l’essenza. Lanfranchi abbassa la lingua a terra, tra le mani dei pescatori i loro piedi, il loro pestare quotidiano nella morte dei pesci. Il poeta entra nella morte dei pesci, senza enfasi, nel gelo fermo della loro pupilla. Attraversa l’elementalità del silenzio nella morte, con fermezza vivissima.

Il pregio di tutto questo è il nitore della poesia di Lanfranchi, riuscito a oggettivizzare il dolore del mondo in un viaggio di terra e di acqua, senza spargimento di lacrima, corpo a corpo, nel canto.

Un’opera da salvare dal diluvio.     

  1. Avatar Jacopo
    Jacopo

    Andrea scrive con precisione incisiva, distillando immagini essenziali e penetranti. La sua poesia esplora il rapporto tra uomo e natura, trovando forza nell’asciuttezza e nel silenzio

    1. Avatar Andrea
      Andrea

      Ringrazio Anna Maria, sensibile poetessa che stimo da tempo, per essersi interessata alla mia poesia e aver affidato la sua bella nota al mio libro in questo luogo di civiltà e umano incontro. Me ne sento onorato.
      E, ringrazio Jacopo per il suo breve ma incisivo commento. Credo che vi sia una sacralità nella natura che ci può raggiungere, appunto come tu dici, Jacopo, solo nel silenzio. In un rispettoso silenzio. Ed è in quel silenzio che possiamo trovare anche la parola poetica, seguire la sua via di luce e riconciliazione con il mondo.
      Grazie.
      Un caro saluto.

  2. Avatar Emanuela
    Emanuela

    Un’anima bella alla ricerca del significato. Una poesia che osserva il reale e lo sublima nella profondità del cuore dell’uomo…da leggere!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *