Pesco dal pozzo magico dei libri per l’infanzia quest’opera che, nella sua forza cromatica, detta figure geometriche con maestoso equilibrio di composizione. A me, poeta, interessa profondamente la creazione di un mondo non verbale che possa incontrare gioiosamente il processo cognitivo del bambino e della bambina. Qui, già il volto quadrato della copertina apre una solarità gialla abitata dalla navigazione di una nave ferma: un trapezio rovesciato, un quadrato e un cerchio diventano un’imbarcazione vocata all’infinito. Proseguono quadri intesi di vita marina consueta ma risolta con un’illustrazione intelligente e lirica. L’ombelico del libro è il quadrato, così come nominato nel titolo. È proprio da quell’ombelico quadrato, che rimane costante in tutte le pagine dell’opera, che si irradiano un disegno dopo l’altro.
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