L’opera è la narrazione a tappeto di più fili, intrecciati con complessità di un linguaggio in cui il simbolico agisce tra illustrazione, cardini del mito, mappatura di segni. I titoli annunciano i percorsi del viaggio. Si tratta di uno spartito dentro cui giace un vento potente, una miniera di oralità, di tradizione da un mondo altro, oltre la centralità antropofaga dell’io umano.
Nella post fazione leggiamo la composizione del progetto: “Manteia è una raccolta illustrata di alcune storie di FA. Il FA è un archivio culturale di influenze africane, del Mediterraneo orientale, di favole, leggende, canzoni, metafore e riferimenti simbolici nonché una geomanzia legata alla religione Vodun e praticata soprattutto dalle etnie Youruba e Fon.”
Scansionando il Qr si possono ascoltare tre canti di tradizione, arrangiati e realizzati dall’ensemble musicale Le Tambours du Benin, diretto da Eric Acakpo.
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